Messina, la Cisl contro il Comune: evidente disorganizzazione di servizi e dirigenti

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Il sindacato di viale Europa attacca a testa bassa l’Amministrazione rea di penalizzare utenti e lavoratori

Si dice pronta a incalzare l’Amministrazione comunale sugli impegni assunti e ancora non mantenuti. La Cisl Funzione Pubblica ha riunito questa mattina nella Sala Ovale di Palazzo Zanca il Direttivo del Comune di Messina che ha visto anche la partecipazione massiccia di tanti iscritti. Nel corso dei lavori sono stati analizzati tutti i punti evidenziati martedì scorso dai segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil nel corso della conferenza stampa sulla situazione politico-amministrativa dell’Ente.

«Era inevitabile approfondire i temi che sono strettamente legati al lavoro all’interno del Comune – afferma il segretario provinciale della Cisl Fp, Calogero Emanuele – vi è una disorganizzazione di servizi, dirigenti ed esperti che non risponde alle esigenze della collettività e dei dipendenti. Non si può sottacere la necessità di una riorganizzazione profonda di settori come i servizi sociali e il corpo di Polizia Municipale che chiediamo da tempo». Attenzione anche alla “questione stipendi” «per la quale», ha evidenziato «solo a parole dicono che sia stata risolto il problema del software».

Discorso diverso quello legato alla vertenza precari. «Gli impegni assunti vanno onorati – ammonisce Calogero Emanuele – a dicembre sono state raggiunte delle intese che dovevano formalizzate a gennaio ma così non è stato. È vero che manca ancora il bilancio preventivo, ma riteniamo che gli accordi si possono fare e poi, una volta in vigore lo strumento finanziario, diventano operativi».

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