Messina, il servizio di refezione scolastica è fermo: la protesta dei sindacati

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Filcams CGIL, Fisascat CISL e UIltucs UIL: da un mese il servizio di refezione scolastica è fermo. Le organizzazioni sindacali preannunciano iniziative unitarie  di lotta a difesa di un servizio essenziale per la comunità messinese

“Quanto si è verificato in merito alla vertenza delle refezione scolastica di Messina, con la bocciatura del provvedimento amministrativo da parte dei revisori dei conti, non fa altro che dimostrare l’inefficacia dell’azione politica di questa giunta”. Dichiarano i segretari  Carmelo Garufi e Francesco Lucchesi della Filcams CGIL, Pancrazio Di Leo e Salvatore D’Agostino della Fisascat CISL e Eliseo Gullotti della Uiltucs UIL. L’interruzione del servizio di mensa ha creato numerosi disagi a migliaia di cittadini messinesi: gli ottanta lavoratori impegnati nel servizio di refezione scolastica che dai primi di gennaio si trovano senza retribuzione, lavoratori per la maggior parte monoreddito che non sanno come fare fronte alle spese correnti in quanto privi di retribuzione da più di un mese; le migliaia di piccoli utenti che si sono trovati sprovvisti di un servizio che molto spesso, soprattutto per le categorie più svantaggiate che rappresentano circa il 60% degli utenti, rappresentava l’unico pasto completo della giornata; a ciò si aggiunge il disagio creato ai dirigenti scolastici nel  mantenere il tempo pieno nei plessi scolastici cittadini. Tra l’altro bisogna sottolineare che durante la gestione del Comune di Messina, da parte della giunta Accorinti, il servizio di refezione scolastica abbia subito molteplici interruzioni. Blocchi denunciati più volte da parte delle Organizzazioni sindacali che avevano sollecitato l’amministrazione a provvedere alla predisposizione di bandi di gara pluriennali che avrebbero garantito la stabilità del servizio evitando queste spiacevoli conseguenze. “Tutto ciò è inaccettabile e lesivo dei più elementari diritti che la politica dovrebbe garantire. Il diritto al lavoro e la tutela delle classi sociali più svantaggiate” sostengono Carmelo Garufi e Francesco Lucchesi della Filcams CGIL, Pancrazio Di Leo e Salvatore D’Agostino della Fisascat CISL e Eliseo Gullotti della Uiltucs UIL. I problemi dell’Amministrazione in merito alla mancata approvazione del bilancio preventivo 2015 devono trovare una immediata soluzione che garantisca un esito positivo a questa annosa vertenza. Non può essere che a pagare le inefficienze di questa amministrazione siano i lavoratori e gli utenti. La Giunta Accorinti deve assumersi le sue responsabilità e trovare le soluzioni per i cittadini che rappresenta. “La responsabilità di quanto si è verificato sta in capo a questa giunta in quanto il modo in cui questa amministrazione ha affrontato le questioni di bilancio dimostra la scarsa attenzione verso i problemi dei cittadini a partire dai bambini” dichiarano i segretari Carmelo Garufi e Francesco Lucchesi della Filcams CGIL, Pancrazio Di Leo e Salvatore D’Agostino della Fisascat CISL e Eliseo Gullotti della Uiltucs UIL. A fronte delle mancate risposte da parte dell’Amministrazione comunale i segretari della Filcams CGIL, Fisascat CISL e UIltucs UIL preannunciamo nuove iniziative di protesta da parte degli addetti alla refezione scolastica per giorno 15 febbraio alle 9.30 a Palazzo Zanca.

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