Messina, gli ausiliari non sono vigili urbani: la Cassazione inguaia il Comune

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Giro di vite sulle multe emesse da chi dovrebbe solamente controllare le strisce blu: adesso Cacciola e Signorino devono tornare a fare i conti

Una sentenza rivoluzionaria per gli enti locali e per la collettività: le multe emesse dagli ausiliari del traffico per la sosta selvaggia sono valide soltanto se la vettura irregolarmente parcheggiata ostruisce ad altri mezzi la possibilità di usufruire delle strisce blu. A deciderlo è stata la Corte di Cassazione lo scorso martedì. Una sentenza, quella dell’organo giudiziario, che rischia di sconvolgere i bilanci di tanti Municipi, primo fra tutti quello di Messina ove Accorinti e Cacciola avevano studiato il modo per ampliare le competenze degli ausiliari e consegnar loro, di fatto, pieni poteri in temi di multe e verbali. Adesso il giro di vite imposto dalla nuova interpretazione della normativa, con la sola concessione al personale di multare – al più – le auto che sostano negli spazi riservati ai mezzi pubblici. Quanto questo inciderà sul bilancio dell’Atm e quindi indirettamente sul Piano di Riequilibrio va ancora appurato.

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