Lipari, una donna perde il proprio bambino per un’emorragia: è polemica sulla chiusura del Punto Nascite

StrettoWeb

Sui social network è partita una raccolta firme per manifestare il disagio della cittadinanza a Mattarella e a Lorenzin: intanto la Commissione Ars farà tappa sull’isola il prossimo 8 marzo

Una tragedia si è consumata ieri nel cuore delle Isole Eolie, a Lipari laddove è da poco stata sospesa l’attività del Punto Nascite. Una donna cingalese di 40 anni, giunta alla 34esima settimana di gravidanza, ha infatti perso il proprio bambino per un distacco di placenta. Il trasferimento d’urgenza in elisoccorso a Milazzo non è bastato: l’emergenza non è stata affrontata per tempo e la situazione si è gravemente compromessa di minuto in minuto. L’emorragia ha fatto il resto. Il caso emblematico arriva dopo l’appello rivolto sui social-network direttamente a Sergio Mattarella: tanti abitanti eoliani, quasi 2 mila firmatari in tutto, chiedono che le strutture ginecologiche non vengano sacrificate. Non manca l’appello al Ministro Lorenzin: “Gli abitanti delle Eolie sono in ansia, ma soprattutto sfiduciati dalla politica regionale e non solo; i costi per chi deve curarsi fuori dalle isole sono elevati e le lasciamo immaginare chi ha difficoltà economiche come può affrontare eventuali soggiorni e assistenza fuori da questo territorio” nota Daniele Corrieri nelle vesti di rappresentante del Comitato. E proprio da Palermo, ieri, arrivava un segnale di riflessione: Giuseppe Digiacomo, accompagnato dai membri della Commissione Servizi Sociali e Sanitari dell’Ars, farà tappa sull’isola il prossimo 8 marzo per verificare da vicino la spinosa situazione.

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