Incendio bus “Federico”, il Sindaco Falcomatà: “in atto strategia della tensione. Serve una reazione collettiva”

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L’incendio, con tutta probabilità di origine dolosa, che ha colpito questa notte ben quindici autobus delle autolinee Federico, è un fatto che ci preoccupa e che ci indigna al contempo. La solidarietà non basta più. Servono atti concreti, da parte delle istituzioni, per fermare lo stillicidio di violenza che negli ultimi mesi ha raggiunto livelli assolutamente inaccettabili“. È quanto dichiara in una nota il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, commentando l’attentato incendiario ai danni della ditta Autolinee Federico a Locri.

Ogni giorno in Calabria siamo costretti ad assistere a fatti gravissimi: lettere minatorie, attentati, incendi. Il dubbio, ormai ben più che fondato – ha aggiunto il Sindaco – è che sia in atto una vera e propria strategia della tensione da parte della criminalità organizzata per destabilizzare le istituzioni e infondere paura ed insicurezza tra i cittadini. Di fronte a tutto ciò è necessaria una reazione collettiva che deve investire tutti i settori della società“.

Solidarietà contro il vile attentato intimidatorio perpetrato ai danni di Autolinee Federico è stata espressa anche dall’Assessore alla mobilità del Comune di Reggio Calabri Agata Quattrone. “Ciò che è successo a Locri – ha commentato – è un fatto gravissimo. Un gesto che oltre ai danni ingenti nei confronti dell’Azienda, provocherà anche disagi alla mobilità sul fascia jonica della nostra provincia. Siamo vicini all’Azienda che da sempre si spende per garantire un fondamentale servizio di accessibilità alle aree più decentrate del nostro territorio”.

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