Arrestate 19 persone accusate di associazione a delinquere finalizzata al contrabbando di sigarette
I minutanti, alcuni dei quali vivevano completamente con i proventi dell’illecito commercio, al termine della giornata, raccoglievano i tabacchi invenduti e li occultavano in alcuni furgoncini ovvero nelle cabine elettriche o telefoniche ubicate nei pressi di Piazza Carlo Alberto, pronti per essere riproposte sui banchetti il giorno seguente. Per nascondere e conservare le stecche di sigarette, l’organizzazione è ricorsa anche alla copertura fornita da una “edicola” ambulante allestita presso la piazza gestita da una donna anziana. Inoltre, nei giorni di assenza del venditore normalmente preposto allo smercio delle sigarette, era la stessa donna che assicurava anche la vendita dell’illecito prodotto al fine di mantenere il presidio della zona di influenza. La suddivisione del territorio tra i vari sodali e i singoli minutanti era effettuata secondo un principio gerarchico, in base al quale i migliori stalli competevano ai soggetti più importanti e di spessore. Alcune postazioni, infatti, erano in grado di assicurare un guadagno anche di oltre 1500 euro a settimana, garantendo al minutante una paga giornaliera di circa 50 euro. Nel caso di scarso rendimento nelle vendite, l’organizzazione sanzionava l’ambulante con una forte riduzione della paga.
I soggetti implicati, gravati da numerosi precedenti penali, tra cui rapina, furto, traffico di stupefacenti, contrabbando, truffa e associazione a delinquere finalizzata all’usura, sono:
- RUSSO Nunzio, classe 1948, colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere;
- MARCHÌ Santo, classe 1979, colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere;
- RUSSO Eugenio, classe 1983, colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere;
- MASITTI Giuseppe, classe 1983, colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere;
- ZAPPALÀ Pietro, classe 1982, colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere;
- AMORUSO Salvatore Renato, classe 1963, colpito da ordinanza di obbligo alla presentazione alla Polizia Giudiziaria;
- FIORENZA Biagio, classe 1963, colpito da ordinanza di obbligo alla presentazione alla Polizia Giudiziaria;
- BIVONA Vincenzo, classe 1956, colpito da ordinanza di obbligo alla presentazione alla Polizia Giudiziaria;
- BARBERA Roberto, classe 1963, colpito da ordinanza di obbligo alla presentazione alla Polizia Giudiziaria;
- D’ALESSANDRO Davide, classe 1988, colpito da ordinanza di obbligo alla presentazione alla Polizia Giudiziaria;
- MILICI Giovanni, classe 1955, colpito da ordinanza di obbligo alla presentazione alla Polizia Giudiziaria;
- PUGLISI Armando, classe 1963, colpito da ordinanza di obbligo alla presentazione alla Polizia Giudiziaria;
- ARENA Vincenzo, classe 1961, colpito da ordinanza di obbligo alla presentazione alla Polizia Giudiziaria;
- RUSSO Francesco, classe 1951, colpito da ordinanza di obbligo alla presentazione alla Polizia Giudiziaria;
- GIORDANO Concettina, classe 1935, colpita da ordinanza di obbligo alla presentazione alla Polizia Giudiziaria;
- LO VECCHIO Santina Veronica, classe 1987, colpita da ordinanza di obbligo alla presentazione alla Polizia Giudiziaria;
- SANFILIPPO Martino, classe 1990, colpito da ordinanza di obbligo alla presentazione alla Polizia Giudiziaria;
- CATALANO Alfio, classe 1962, colpito da ordinanza di obbligo alla presentazione alla Polizia Giudiziaria;
- FERRANTI Rosario, classe 1979, colpito da ordinanza di obbligo alla presentazione alla Polizia Giudiziaria.