Castello di Milazzo, la Finanza scopre una truffa milionaria

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Gli agenti delle Fiamme Gialle hanno denunciato cinque persone alle autorità: false fatture per intascare i fondi regionali, ecco come si muovevano

Castello di MilazzoI lavori di conservazione e valorizzazione del Castello di Milazzo, finanziati coi fondi Fesr regionali, avrebbero consentito ad alcuni imprenditori di operare in maniera illecita, contabilizzando prestazioni inesistenti grazie all’ausilio di false fatture per un ammontare complessivo di un milione e mezzo di euro.

A rivelarlo è la Guardia di Finanza di Milazzo, impegnata in un’indagine che ha portato a cinque denunce presso la Procura di Barcellona. Le opere, realizzate a partire dal 2009 dal Consorzio Stabile AEDARS S.c.a.r.l., dovevano essere rovesciate sulla collettività, laddove il Comune di Milazzo era stato  investito del compito di attivare le procedure per i relativi pagamenti. I reati ipotizzati spaziano, a vario titolo, dalla truffa all’occultamento di scritture contabili. A conclusione del servizio sono state informate le autorità competenti alla gestione del finanziamento per avviare le procedure di recupero degli importi indebitamente percepiti.

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