A Gioia Tauro (Rc) la commemorazione degli eventi sismici del 5 Febbraio 1783

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Sisma (1)5 Febbraio 2016, Gioia Tauro. Nell’ampio ed elegante ambiente di Sala Fallara, l’Associazione CESAR torna a scuotere il panorama culturale della città. Ed infatti, di vero e proprio sisma si è parlato. Si è svolto infatti il “primo evento a carattere commemorativo dell’Associazione CESAR” come giustamente definito dal conduttore della serata, l’archeologo Fabrizio Stumpo. In un evento organizzato in grande stile, CESAR ha proposto una commemorazione degli eventi sismici del 5 Febbraio 1783 a tutto tondo. Vari esperti hanno dato un taglio professionale e scientifico al tema trattato, permettendo alla nutrita platea in modo chiaro ed appassionato di ricostruire ampiamente e nel modo più completo il triste evento sismico e le sue devastanti conseguenze. La serata è stata aperta con i saluti ufficiali del Vice Presidente di CESAR, Saverio Modaffari, subito dopo il Cavaliere Rocco Giuseppe Tassone ha introdotto egregiamente e con somma eloquenza la tematica della serata, rifacendosi persino ad una lirica, centrando in pieno seppur brevemente lo spirito commemorativo del momento. Subito dopo un momento di grande delicatezza, sulle note rievocative dell’intervento del membro onorario dell’associazione, il Professore Alessandro Guerricchio dell’Unical di Rende, ha appassionato la folla in platea, con una serie nutrita di diapositive ed ancor più interessanti argomenti di geologia, inducendo il pubblico ad appassionarsi grandemente al discorso trattato. All’intervento di impronta geologica, ha seguito il Dottor Antonio Violi, il quale, nella sua approfondita trattazione ha arricchito quanto già appreso nel corso del convegno grazie ad una narrazione assai completa e particolareggiata di quanto storicamente accaduto “nei giorni del grande flagello” a Gioia Tauro e dintorni. Ancora, la serata è proseguita nello svolgimento del tema proposto, il quale si arricchiva sempre più e si svelava ai presenti come un puzzle dai molti pezzi, tutto da ricomporre grazie anche alla competenza dell’Architetto Francesca Valensise dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, la quale ha argomentato riguardo alla ricostruzione tardo settecentesca del territorio avendo come riferimento i catasti post-unitari. A porre fine alla serie di interventi, il Marchese Pierluigi Taccone ha narrato della rinascita agricola del territorio.
La serata si è infine chiusa con un forum di domande e conseguente dibattito assai appassionato, sentito, partecipato, nonostante la tarda ora. Ai partecipanti, è stato inoltre rilasciato regolare attestato di partecipazione. Ancora, poco prima dei saluti di chiusura, CESAR ha dato appuntamento a lunedì 8 Febbraio alle 18:00 presso la Chiesa del Duomo di Gioia Tauro, dove sarà celebrata una Messa commemorativa delle vittime del sisma suddetto. Tirando le somme di questo evento di grande spessore per la città, si può dire con certezza che gli ingredienti messi in campo dalla giovane Associazione gioiese si sono mostrati ancora una volta validi ed azzeccati, assai eloquente il boom di presenze, conseguente e meritato frutto di un’organizzazione impeccabile in perfetto stile CESAR, accoglienza calorosa e dibattito culturale vivace. Il presidente dell’associazione Leandra Maffei, ha dichiarato: “Posso definirmi soddisfatta, l’evento è stato organizzato con la massima cura e preparazione, quello che potremmo definire il “Metodo CESAR”. A tutti i partecipanti va il ringraziamento di tutto lo staff di CESAR. L’Associazione da appuntamento al prossimo evento, che certamente non deluderà.

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