Reggio, maxi controlli e perquisizioni nella locride: due arresti e numerose denunce [FOTO, VIDEO e DETTAGLI]

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Nella decorsa notte, su disposizione del Prefetto di Reggio Calabria Claudio Sammartino, sono stati intensificati i controlli nell’ambito del piano nazionale e transnazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta”.

In particolare l’attività posta in essere dalle pattuglie dell’Arma del Gruppo di Locri hanno interessato la zona della Vallata del Torbido recentemente interessata da gravi atti intimidatori:

1)     Una vera e propria “Santa Barbara” rinvenuta in casa.

I Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, unitamente al personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria“, hanno sottoposto a fermo d’indiziato di delitto Coluccio Giuseppe, 39enne del posto, per detenzione di armi da guerra e comuni da sparo, munizioni, esplosivi, stupefacente.

Lo stesso, a seguito di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di:

–        1 pistola semiautomatica cal. 9 marca “Whalter” P1;

–        1 mitraglietta cal. 7,65 marca “VZ 61 Scorpion”,

–        50 cartucce cal. 9×19,

–        3 bilancini elettronici di precisioni;

–        5 fucili da caccia;

–        2 mitragliette, rispettivamente, cal. 9 marca “Imi Uzi” e cal. 7,65 marca “VZ 61 Scorpion”;

–        3 pistole di vario calibro (tutte aventi matricola abrasa, ad eccezione di due risultate oggetto di furto);

–        1000 cartucce di vario calibro;

–        3 ordigni esplosivi artigianali del peso complessivo di 1,330 kg;

–        400 gr di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, 100 gr di “cocaina” e 15 gr di “hashish”, suddivisi in involucri in cellophane.

Tutto il materiale è stato rinvenuto all’interno di alcuni borsoni parte dei quali sono stati trovati in un’intercapedine ricavata sotto le tegole del tetto di un nascondiglio segreto scoperto a seguito dell’estensione dell’attività di ricerca. Tutto il materiale rinvenuto, opportunamente sequestrato, sarà successivamente inviato al Raggruppamento Investigazioni Scientifiche (RIS) di Messina per i successivi accertamenti di natura balistica volti a verificare se le armi siano state mai utilizzate in altri reati. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Locri, Dott.re Alfredo Manca, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Locri, in attesa dell’udienza di convalida.

1)     Un ricercato arrestato, due denuncie e armi rinvenute.

I Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica hanno:

–        tratto in arresto Luigi Lamberti, 29enne originario di Marina di Gioiosa Jonica ma residenza a Erbusco (BS), ricercato dall’inizio del 2014 in quanto destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria. Lo stesso, rintracciato presso l’abitazione paterna, dopo le formalità di rito è stato associato presso la Casa Circondariale di Locri dove dovrà scontare 5 mesi e 2 giorni di reclusione per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti;

–        denunciato:

  1. .          un 44enne di Gioiosa Jonica, trovato in possesso di un coltello della lunghezza complessiva di circa 18 cm, rinvenuto all’interno del cruscotto della sua autovettura;
  2. .          un 19enne di Grotteria, sorpreso alla guida di un ciclomotore sprovvisto della patente di guida poiché mai conseguita.

Inoltre, sono stati effettuati altresì numerosi controlli e perquisizioni anche con l’ausilio delle unità cinofile del Gruppo Guardia di Finanza di Locri, che hanno permesso di rinvenire in un casolare abbandonato circa 60 munizioni da caccia cal. 20.

Reggio, controlli e perquisizioni nella locride: due arresti [VIDEO]

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