Soddisfazione della dottoressa Serafina Corrado dirigente dell’ic Falcomatà Archi per la positiva conclusione del restyling strutturale degli edifici scolastici di San Brunello, Santa Caterina ed Archi finanziati con i fondi europei
Dopo l’edificio della Pirandello-Ibico anche quello di Santa Caterina è stato dotato di un impianto di energia alimentato con pannelli fotovoltaici al silicio cristallino, che incrementando l’uso efficiente e sostenibile delle risorse naturali permetterà di risparmiare sui consumi e di garantire l’autosufficienza anche per i sistemi di riscaldamento degli ambienti scolastici. Inoltre, diverse aule sono state dotate di climatizzatori inverter con consumo di energia elettrica ottimizzato. Quindi, sono state impermeabilizzate tutte le terrazze, demolite e sostituite le parti friabili o in fase di distacco degli intonaci esterni e interni, riparate e sostituite le parti ammalorate delle pavimentazioni interne, migliorato il sistema dei percorsi all’interno dell’edificio mediante la posa in opera di razionali pannelli di orientamento. Infine, negli edifici di San Brunello e di Archi sono stati ripristinati e pitturati gli intonaci esterni; riqualificati i servizi igienici e sostituite diverse porte interne con l’installazione di altrettante porte munite di maniglioni antipanico, e sono stati rifatti pavimenti e solai. Quasi del tutto rispettate le spese indicate nei capitoli di previsione dei due progetti di lavori finanziati con i fondi europei, ammontanti a circa 750.000 euro, con un ribasso di gara di circa il 30%.
Infine, messaggio improntato all’ottimismo è quello che la dirigente Corrado rivolge in merito alla restituzione all’uso pubblico di un edificio scolastico di forte tradizione educativa qual è la media “Ibico” di via Enotria nel quartiere di Santa Caterina. “La definizione della pratica con cui la giunta comunale di Reggio Calabria ha finanziato i lavori di consolidamento strutturale del plesso della media “Ibico” e di altre due scuole cittadine – osserva la dirigente Corrado – “procede in maniera regolare”. La dirigente sottolinea poi, come la riapertura dell’Ibico andrebbe a qualificare in modo molto significativo l’innovatrice offerta formativa dell’istituto comprensivo”Falcomatà Archi”, e assumerebbe un valore strategico in termini di positiva ricaduta per la complessiva riformulazione dell’assetto dell’edilizia scolastica sul territorio tra i quartieri di Santa Caterina, San Brunello, Vito ed Archi. A proposito dell’Open Day in calendario sabato e domenica, resta da ricordare che l’evento vedrà protagonisti gli alunni dell’ic Falcomatà Archi, perché saranno loro a raccontare la scuola che frequentano ai genitori che il prossimo anno iscriveranno i propri figli alle prime classi di infanzia, primaria e secondaria di primo grado. E lo faranno svolgendo una seduta del Consiglio comunale dei ragazzi, sabato 9 gennaio, con inizio alle ore 17,30, nel plesso della Pirandello-Ibico, tenendo un confronto con il consigliere comunale avvocato Riccardo Mauro che ha la speciale delega del sindaco alla Città Metropolitana. Con inizio alle ore 16, nel plesso di Archi, il baby assessore all’ambiente Gabriel Gangemi, invece, dialogherà con l’omologo istituzionale assessore Nino Zimbalatti, al quale saranno illustrate le attività di raccolta differenziata dei rifiuti, di compostaggio e riciclaggio in particolare, avviate dall’istituto scolastico nel rione di Archi.