“I lavori di adeguamento degli impianti, dov’è interessata, soprattutto, la struttura piscina –prosegue– si sarebbero dovuti svolgere con l’utilizzo della pista per gli allenamenti da parte dei pattinatori. Cosa è cambiato in questi mesi? Il Comitato regionale FIHP Calabria, gli allenatori, le società sportive, gli atleti hanno il diritto di sapere perché viene loro inibita l’attività sportiva e soprattutto per quanto tempo. La cittadinanza – aggiunge– ha il diritto di sapere perché, così come annunciato, non si riapre il “Parco Caserta”. La poca chiarezza, la mancanza di sensibilità verso uno sport che porta in giro per l’Italia e non solo il nome della città di Reggio Calabria, avendo numerosi atleti conseguito risultati in campo nazionale ed internazionale, ci impongono una riflessione e la necessità di avere risposte serie. Alla conferenza stampa di domani sono stati invitati il sindaco, il vicesindaco, gli assessori comunali, i rappresentanti dell’ATI che ha in gestione il “Parco Caserta”, e tutti gli amici del mondo rotellistico”, conclude.
Reggio, il mondo del pattinaggio a rotelle si mobilita per il parco Caserta
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