Raddoppio del gasdotto Nord Stream che attraverso il Mar Baltico porterà il gas dalla Russia alla Germania

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“Nord Stream 2 “ si basa su un successo sperimentato ed è una parte della soluzione a lungo termine per la sicurezza energetica dell’UE

gasdotto_tapConversazione telefonica qualche giorno fa tra il premier Renzi ed il presidente russo Putin. Fonti governative informano che durante il colloquio Matteo Renzi e Vladimir Putin hanno riaffermato l’importanza di continuare il lavoro comune nell’implementare progetti energetici di reciproco interesse. Nord Stream 2 sarà un doppio sistema di condotte che consentirà di trasportare il gas naturale dalle più grandi riserve del mondo in Russia del Nord per la fornitura di abitazioni e aziende in tutta Europa. Finanziato da aziende leader energetiche internazionali [ – Gazprom (50,0 per cento) – E.ON SE (10,0 per cento) – OMV Aktiengesellschaft (10,0 per cento) – Shell (10,0 per cento) – Wintershall (10,0 per cento) – Engie (10,0 per cento) ], il progetto si basa sul successo e l’esperienza di Nord Stream, che ha già aperto un doppio condotto di oleodotti attraverso il Mar Baltico nel 2011 e 2012. I nuovi gasdotti aumenteranno la capacità lungo il percorso del Mar Baltico dalla Russia alla Germania, contribuendo a salvaguardare la sicurezza energetica a lungo termine dell’Europa. Per quanto riguarda le nostre imprese integrate nell’energia ( settore petrolio e gas ) per il progetto del raddoppio del canale Nord Stream , oltre alla partecipazione con Saipem e Snamprogetti , sarebbe già pronta a partecipare , al fine di rafforzare un ruolo italiano nel compimento dell’opera , la Società ENI SpA (ex Ente Nazionale Idrocarburi).

Domenico Crea

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