Neve Calabria: l’autostrada fallisce, ma la rete ferroviaria resiste

StrettoWeb

“In queste ultime ore, nel vortice di polemiche che sta travolgendo il web, letteralmente “sommerso” di fotografie e video delle nevicate che stanno colpendo la nostra regione, una notizia positiva è passata un po’ inosservata. Mentre infatti le strade si sono quasi da subito bloccate (compresa la vitale A3 Salerno – Reggio Calabria, nel cosentino), il servizio ferroviario, con particolare riferimento a quello di Ferrovie della Calabria sulle tratte Catanzaro Città – Soveria Mannelli e Cosenza – Rogliano – Marzi, non ha subito ripercussioni degne di nota. L’unico mezzo di trasporto che ha garantito la continuità territoriale in molte aree dell’entroterra calabrese, è stato infatti il treno”, scrive l’associazione Ferrovie in Calabria.Per lo meno, in quelle fortunate ad averlo! Si tratta di una constatazione che non rappresenta comunque una novità: il trasporto su rotaia anche in Calabria ha più di una volta evitato che interi centri abitati rimanessero totalmente isolati, in caso di condizioni climatiche avverse, ed in particolar modo durante le precipitazioni nevose. E’ stato il caso – prosegue l’associazione– della ferrovia Silana, nel 2001, che ha garantito un collegamento terrestre tra San Giovanni in Fiore (che diversamente sarebbe stata isolata) e Cosenza…nonostante il servizio ferroviario ordinario fosse ormai sospeso dal 1997. Ed il nostro spunto di riflessione, oggi, è proprio questo: e se la Ferrovia Silana fosse ancora utilizzabile, per lo meno fino a Spezzano della Sila? Molto probabilmente i tanti abitanti di Pedace (costretti a scendere alla stazione di Perito e poi proseguire a piedi fino al paese, causa assenza del bus di collegamento!), e dei centri limitrofi, non avrebbero avuto alcun problema nel raggiungere e rientrare da Cosenza in treno, esattamente come per i cittadini di Aprigliano, Piano Lago, Rogliano o Marzi. Ma anche per fini prettamente “ludici”…la super nevicata di queste ore, sarebbe stata una vera e propria manna dal cielo per un servizio turistico a vapore sulla tratta Camigliatello – San Giovanni in Fiore! Che dire di più? Speriamo che – conclude l’associazione– queste considerazioni possano rappresentare un ulteriore spunto di riflessione per le nostre istituzioni, che ancora oggi continuano ad essere un po’ troppo “pro-gomma”, con tutti i problemi che ne conseguono, dimenticando l’importanza strategica delle gloriose ex-Ferrovie Calabro Lucane…non solo in caso di eventi eccezionali come quello odierno”.

Condividi