Messina, ospedale Piemonte. Catania (Uil): “tempo scaduto, non si gioca sull’offerta sanitaria e sui posti di lavoro”

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ospedale piemonte messina“Non è più il tempo di mettere in discussione futura offerta sanitaria e posti di lavoro; l’alto rischio della cancellazione definitiva di un centrale punto di riferimento per il diritto alle cure valga da monito, per una completa assunzione di responsabilità di chi, a distanza di 2 giorni dal voto all’ARS sul futuro dell’ospedale Piemonte, alimenta “confusione” , che rischia di compromette il futuro di una vera opportunità di sviluppo e di occupazione e di una reale qualitativa offerta sanitaria”, scrive in una nota Carmelo Catania, segretario Uil Messina. “La città di Messina – prosegue– non ha bisogno di altre aree e corpose strutture abbandonate, ha bisogno invece che si realizzino progetti che vedano nascere nuove vere opportunità, per cui, a prescindere di chi è, o di chi dovrà essere il proprietario del patrimonio immobiliare dell’Ospedale Piemonte, quello che giorno 7 gennaio serve è, una politica messinese compatta, che prescinda dagli “interessi e dalle logiche di parte” e che dia ai cittadini messinesi quello che da tempo rivendicano; certezze su un progetto che crea un grande centro di riabilitazione e che nello stesso tempo mantiene e potenzia un P.S. G. , programma attuabile solo se si materializza il completamento della fusione Piemonte – IRCCS. Il Presidente Crocetta e l’Assessore Gucciardi mantengano gli impegni pubblicamente assunti e facciano valere la loro autorevolezza nei confronti di tutta l’Aula”, conclude.

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