Messina, l’Amam presenta il conto: via l’acqua a chi non paga

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Nel mirino alcuni condomini dello Iacp. I debiti pregressi vengono rateizzati e quelli in divenire vengono ignorati: una situazione che nel lungo periodo sta diventando insostenibile

L’Azienda Meridionale Acque Messina è pronta a tagliare la fornitura a migliaia di utenze: secondo quanto trapela dalla partecipata, infatti, l’Istituto Autonomo Case Popolari avrebbe fatto spallucce innanzi alle richieste perentorie della società. Così Leonardo Termini ha deciso di ridurre, fino a sospendere del tutto, le forniture idriche ai condomini non in regola. Dalle parti dell’Amam si contesta, in particolare, il modus operandi di alcuni residence, i quali – dopo aver concordato una rateizzazione dei propri debiti – si concentrano, volta per volta, nel pagare gli obblighi pregressi, glissando completamente su quelli in divenire. Da qui le decisione di passare alle maniere forti per tutelare l’azienda: una realtà spesso finita nel fuoco incrociato delle polemiche per le sue conclamate inefficienze.

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