Messina, la piaga degli ambulanti abusivi: dal centro cittadino alla provincia, in barba alla legalità

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Ordinanze e blitz della Polizia non bastano: ogni mattina interi quartieri si svegliano al grido d’improvvisati esercenti, determinati a trasformare le strade cittadine in giganteschi bazar a cielo aperto

venditori ambulantiNumerosi blitz si sono susseguiti nei mesi trascorsi, ma il fenomeno dell’ambulantato selvaggio resta prepotentemente all’ordine del giorno a dispetto delle direttive emanate dalla Prefettura e dei moniti giunti dal Viminale. Interi quartieri, di buona lena o al calar del sole, si trasformano in autentici bazar, con tutto ciò che ne consegue in termini di sicurezza sotto il profilo della viabilità, ivi considerato il fatto che spesso le bancarelle abusive vengono montate in strada o sui marciapiedi, costringendo i pedoni a costeggiare la carreggiata per poter procedere con serenità. E’ il caso di Provinciale, ove il tratto antistante al Cimitero versa in condizioni vergognose; è il caso della zona Duomo, ove nel fine settimana un esercito di  migranti mette in mostra la propria mercanzia; è il caso, in provincia, della Marina Garibaldi a Milazzo, dove le bancarelle fanno capolino davanti ai negozi. Una situazione, dunque, che si estende su tutto il territorio della provincia e che mette in gravi difficoltà quegli esercenti determinati a rispettare le regole. L’onestà sembra l’anticamera della fesseria.

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