Messina, la Cisl rimprovera l’Amministrazione sui precari del Comune

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Il sindacato di viale Europa chiede alla Giunta di avviare il tavolo di confronto per la stabilizzazione del personale

Rispettare gli impegni assunti in merito ai processi di stabilizzazione dei precari del Comune di Messina. È questo l’oggetto della nota della Cisl Funzione Pubblica inviata all’Assessore al Personale, al Direttore Generale e al Dirigente del Dipartimento Risorse Umane con la quale si chiede di avviare immediatamente il tavolo di confronto per la definizione del piano del fabbisogno triennale del personale 2016/2018. Tra gli impegni dell’Amministrazione anche la ricontrattualizzare dei lavoratori assunti al 31 dicembre 2015, l’articolazione dell’orario settimanale di lavoro, la pubblicazione dei bandi di selezione per la stabilizzazione delle categorie C e D.

Per il segretario generale della Cisl Funzione Pubblica, Calogero Emanuele si deve «integrare il fondo di salario accessorio con un quota pro-capite proporzionale relativa alle 87 unità stabilizzate a tempo indeterminato. Questo perché dal 1 gennaio 2015 sono venuti meno i blocchi della contrattazione e l’unico vincolo che resta è il consolidamento delle decurtazioni operate nel quadriennio 2011?14. Quindi, si possono incrementare, oltre le “risorse variabili”, anche le “risorse stabili” con la Retribuzione Individuale di Anzianità (RIA) dei cessati ed seguito dell’incremento «stabile» della dotazione organica»

Intanto, relativamente alle vertenze pregresse per il mancato riconoscimento del salario accessorio degli anni 2012, 2013 e 2014, gli uffici legali della Cisl Funzione Pubblica hanno dato già il via alla procedura per la presentazione dei ricorsi da parte dei lavoratori che, se interessati, possono acquisire dettagli e logistica per la firma dei ricorsi stessi.

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