Messina, Gazzi come Boccetta? Piovono critiche sulla nuova via don Blasco

StrettoWeb

Portare i mezzi pesanti nella zona sud può essere rischioso: intasare lo svincolo di Gazzi vuol dire rallentare il traffico verso il Policlinico

Se i rumor fossero confermati, il nuovo piano di viabilità cittadina per i mezzi pesanti potrebbe riscuotere meno consensi di quanto fosse lecito aspettarsi. Sì, perché la nuova via Don Blasco che l’Amministrazione Accorinti sembra avere in mente potrebbe attirarsi le immediate antipatie dei residenti della zona sud, come denunziano il consigliere comunale Benedetto Vaccarino ed il rappresentante della Terza Circoscrizione Mario Barresi.

Secondo quanto trapelato, infatti, il rifacimento dei 3 km del tratto dovrebbe indirizzare i tir verso lo svincolo di Gazzi: da lì all’approdo sul molo Norimberga essi dovrebbero percorrere il reticolato di vie che, passando da via Acireale, conducono sulla copertura del Torrente Zaera, superando viale Europa fino a raggiungere – per l’appunto – la famigerata via don Blasco.

Da qui le obiezioni dei due rappresentanti cittadini, i quali manifestano risentimento e preoccupazione all’idea di trasformare Gazzi nel nuovo viale Boccetta. Se si dovevano risolvere i problemi, è l’obiezione di fondo, questa non sembra essere la via migliore: anche perché lo svincolo in questione è indispensabile per raggiungere il Policlinico Gaetano Martino. Ostruire il traffico sarebbe, a giudizio dei due, manifestamente inconcepibile oltreché altamente pericoloso.

Condividi