Le Rocce di Taormina, Palazzo dei Leoni replica alle accuse: nessun favoritismo, abbiamo valutato le proposte

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Il project financing è stato esitato negativamente dall’UREGA mentre dalla Fondazione Fiumara d’Arte si attende ancora che la proposta venga concretizzata formalmente

Dopo le indiscrezioni emerse nelle scorse ore in merito al futuro del complesso alberghiero Le Rocce di Taormina, la Città Metropolitana di Messina ha deciso di sgomberare il campo dagli equivoci ripercorrendo l’iter che ha portato alla decisione di valorizzare la struttura.

La disamina inizia con la decisione,  contenuta nel verbale di gara 17/8 del 16 luglio 2015, in cui la Commissione dell’Ufficio regionale per l’espletamento di gare per l’appalto di lavori pubblici (UREGA) dispone di non procedere ad alcuna aggiudicazione della concessione, mediante project financing, per la conservazione e rinaturalizzazione dell’area e dell’annessa struttura ricettiva alberghiera “in quanto l’offerta pervenuta non è corredata dagli elementi necessari per la verifica e la valutazione della coerenza e sostenibilità del Piano Economico Finanziario“, e rinvia “all’Ente provinciale le ulteriori valutazioni ai sensi della normativa vigente”.

Nel frattempo, in data 28 luglio 2015, il Presidente della Fondazione Fiumara d’Arte, Antonio Presti, invia a Palazzo dei Leoni la “proposta per la realizzazione, in partenariato tra la stessa Fondazione e l’ex Provincia regionale di Messina, di una Fondazione finalizzata alla creazione di un museo d’arte contemporanea con fruizione alberghiera, di un museo del design contemporaneo all’interno del parco ambientale, e l’istituzione di una scuola d’eccellenza delle arti contemporanee dove gli studenti avranno la possibilità di gestire laboratori attivi non solo sulla creatività ma anche sulla gestione turistica (…) ubicata negli immobili dell’ex albergo Le Rocce di proprietà della Provincia Regionale, in località Mazzarò, Comune di Taormina”.

Con atto d’indirizzo del 29 luglio 2015 il Commissario straordinario, dott. Filippo Romano, facendo riferimento al rinvio, da parte dell’UREGA, del progetto di finanza e alla nota inviata dalla Fondazione Fiumara d’Arte, chiede ai dirigenti responsabili, coordinati dal Segretario generale, un parere sulla proposta di Antonio Presti. Al contempo, onde curare adeguatamente anche la procedura del project, con nota del 10 agosto 2015, Palazzo dei Leoni richiede a “La Pineta Sport Management s.r.l.”, nella qualità di promotore del project financing, i chiarimenti necessari all’UREGA per una compiuta valutazione sulla coerenza e sostenibilità o, di contro, sull’inadeguatezza del Piano Economico Finanziaria.

Il 7 settembre 2015 i dirigenti inviano al Commissario straordinario la nota contenente il parere sulla proposta di Fiumara d’Arte, richiesto in data 29 luglio 2015, e nella stessa data il dirigente e responsabile unico del procedimento trasmette all’UREGA la documentazione prodotta da “La Pineta Sport management s.r.l.”, contenente il Piano Economico Finanziario aggiornato per le valutazioni sull’ammissibilità o meno dell’offerta. La Città Metropolitana, il 22 settembre 2015, invia al Presidente della Fondazione Fiumara d’Arte, Antonio Presti, una nota in cui si comunica che, dal parere espresso dai dirigenti competenti, si evidenzia il grande valore artistico, culturale e pedagogico della proposta ma si rileva, altresì, la necessità di un chiarimento dei profili giuridici e tecnici del progetto, ancora allo stato di idea. La Commissione di gara dell’UREGA, riunitasi in data 26 ottobre 2015, dopo aver verificato la non regolarità del collegio, rinvia la gara. Nella successiva riunione l’UREGA, con verbale n. 17/10 del 5 novembre 2015, conferma le conclusioni già riportate nel verbale di gara n. 17/8 del 16 luglio 2015 ribadendo l’inammissibilità dell’offerta del project financing.

Il Presidente della Fondazione Fiumara d’Arte, in data 13 novembre 2015, comunica le proprie valutazioni sul carattere giuridico della proposta, precisando che è da inquadrare quale “donazione cum modus” e richiede di poter effettuare i necessari sopralluoghi nell’area della struttura alberghiera “Le Rocce” per poter fornire ulteriori e più puntuali valutazioni giuridiche e tecnico-economiche. In risposta alla richiesta avanzata da Antonio Presti, in data 23 novembre 2015, Palazzo dei Leoni ufficializza la propria disponibilità all’accesso ai luoghi così come richiesto dal Presidente Antonio Presti. L’accesso ai luoghi si svolge in data 7 dicembre 2015, alla presenza di tecnici della ex Provincia, e successivamente la Fondazione Fiumara d’Arte, con nota del 14 dicembre 2015, richiede un ulteriore sopralluogo e la possibilità di effettuare, a sua cura e spese, un intervento di decespugliamento ritenuto necessario per meglio analizzare la situazione. Tale richiesta viene accolta da Palazzo dei Leoni.

A oggi si attende l’effettuazione del decespugliamento e soprattutto la definizione ufficiale della proposta della Fondazione Fiumara d’Arte, corredata del necessario progetto almeno preliminare e di un Piano Economico Finanziario per legge. Da quanto esposto fin qui emerge chiaramente che l’Amministrazione non ha mostrato alcun pregiudizio sui progetti presentati e correttamente ha portato avanti entrambe le proposte, concedendo ad ambedue pari chances. Il project financing è stato esitato negativamente dall’UREGA mentre dalla Fondazione Fiumara d’Arte si attende ancora che la proposta venga concretizzata formalmente.

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