Ecco le attività svolte nel 2015 dal personale della polizia ferroviaria in Calabria

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Sono stati rintracciati 17 minori, nonché segnalate per allontanamento dal nucleo familiare numerose persone

Nell’ambito delle attività istituzionali di competenza della Polizia Ferroviaria, finalizzate al raggiungimento dello standard di “sicurezza” degli impianti ferroviari e dei convogli, nel decorso anno 2015, sono stati assicurati da personale del Compartimento Polfer per la “Calabria” 9.849 servizi di vigilanza, 176 servizi antiborseggio in stazione, 1.436 servizi di pattugliamento lungo linea. Si è proceduto, altresì, all’arresto di 9 persone, al deferimento in stato di libertà di 63 soggetti, all’identificazione di 29.050 persone, alla elevazione di 156 contravvenzioni al Regolamento di Polizia Ferroviaria ed al Codice della Strada. Sono stati inoltre rintracciati 17 minori, nonché segnalate per allontanamento dal nucleo familiare numerose persone. Sul fronte investigativo, degno di rilevo è stato l’arresto di un cittadino eritreo resosi responsabile del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, per aver garantito l’ingresso in Italia di 32 extracomunitari, di cui 11 minori stranieri non accompagnati, a fronte di un esborso di denaro da parte dei familiari residenti nei Paesi di provenienza. L’attività istituzionale del Compartimento Polizia Ferroviaria “Calabria” è stata ulteriormente intensificata durante le ultime festività natalizie, nel corso delle quali è stata garantita la presenza di 20 pattuglie a bordo dei treni, nonché l’impiego di oltre 100 operatori impegnati sia a bordo treno che in stazione, consentendo di effettuare oltre 350 controlli su persone e bagagli. L’attività, improntata al consolidato spirito di “prossimità” che caratterizza l’operato della Polizia di Stato, ha contribuito a garantire all’utenza una fattiva percezione di sicurezza,  prevenendo episodi di illegalità.

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