Ecco il concorso per l’assunzione di 64 mila docenti nelle scuole

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Dopo gli annunci del ministro Giannini nel 2015, verrà ora bandito, verosimilmente entro i primi mesi del 2016 , il concorso a cattedra per l’assunzione di una prima aliquota di docenti già dal prossimo anno scolastico 2016/2017

SCUOLA:STUDENTI IN CLASSE E GENITORI FUORI DALLA SCUOLA.ATT.PEREGO - SCUOLA ELEMENTARE DI VIA NOE - Fotografo: FOTOGRAMMAIl Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze , con Decreto datato 24/12/2015 in attesa di essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, ha autorizzato il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca  ad avviare per il triennio 2016/2018, le procedure concorsuali (ai sensi dell’art.35, comma 4, del d.lgs n.165 del 2001) per il reclutamento- entro i limiti delle risorse finanziarie disponibili – di personale docente per un totale di 63.712 unità così ripartiti :

  • Docenti curriculari ( comuni)  n. 52.828 ;
  • Docenti di sostegno  n. 5.766 ;
  • Doc. su Posti di potenziamento    n. 5.118 .-

http://www.funzionepubblica.gov.it/media/1266480/dpcm%2024.12.15%20firmato.pdf

Dopo gli annunci del ministro Giannini nel 2015, insegnante_sostegno_scuolaverrà ora bandito, verosimilmente entro  i primi mesi del 2016 , il concorso a cattedra per l’assunzione di una prima aliquota di docenti già dal prossimo anno scolastico 2016/2017. A tal fine, sono previste diverse procedure concorsuali.

A dette procedure concorsuali possono partecipare solo i docenti in possesso dii:

1)     – Abilitazione per i posti comuni

2)  – Relativo titolo per i posti di sostegno

Non possono partecipare i docenti di ruolo “con contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato nelle scuole statali” (cfr. c. 110 legge 107). Possono invece partecipare tutti gli aspiranti che abbiano l’abilitazione Ssis ( SISSIS) , l’abilitazione TFA (Tirocinio Formativo Attivo); l’abilitazione PAS (Percorso Speciale Abilitante), nonché la Laurea in Scienze della formazione primaria, e, per la scuola dell’infanzia e primaria almeno per le classi comuni,  coloro che siano in possesso del diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 . Per i non abilitati, invece,  almeno per il momento . bisognerà attendere le classi di concorso coinvolte e scoprire se eventuali titoli di studio posseduti possano sostituire l’eventuale mancanza di abilitazione formale. Le prove successive vedranno tutti i candidati impegnati, compresi quelli della scuola dell’infanzia e della primaria che avranno superato gli eventuali test preselettivi, in una prova scritta tesa ad accertare le competenze professionali e disciplinari oggetto dell’insegnamento. I candidati che superano la prova scritta saranno ammessi a sostenere una prova orale, la quale prevede la simulazione di una lezione e un colloquio sulle scelte didattiche e metodologiche utilizzate nella simulazione della lezione.

I candidati che supereranno la prova orale, verranno graduati in base a:riforma-lavoro-misure-fiscali

? – punteggio delle prove concorsuali (scritto e orale);

? – abilitazione all’insegnamento conseguito a seguito sia dell’accesso ai percorsi di abilitazione tramite procedure selettive pubbliche per titoli ed esami;

? – specifica laurea specialistica/magistrale o a ciclo unico o vecchio ordinamento ;

 ? – servizio prestato a tempo determinato, per un periodo continuativo non inferiore a 180 giorni.

Domenico Crea

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