CGIL Reggio–Locri: “le forze sane facciano muro contro il clima di attacco alla libertà”

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filcams-cgil al rettorato“Ormai è da qualche mese che quotidianamente siamo impegnati ad esprimere solidarietà per gli attacchi criminali e ndranghetistici compiuti ai danni di amministratori, imprenditori, giornalisti, sindacalisti, tutori dell’ordine e magistrati. Pensiamo  che  gli ultimi in ordine di tempo e non d’importanza, compiuti ai danni del Presidente della commissione regionale contro la ‘ndrangheta e l’intimidazione hai danni del figlio del Procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri, magistrato impegnato tra l’altro sul contrasto alla ndrangheta e al traffico di droga,  deve far riflettere tutte le forze sane di questa terra impegnati quotidianamente per la legalità  con azioni importanti per fronteggiare il fenomeno criminale che soffoca la nostra terra”, scrive in una nota Mimma Pacifici, Segretario Generale CGIL Reggio-Locri. “È ora di chiedere con forza un impegno concreto in termini di  uomini e mezzi  per far luce tempestivamente su quello che  sta accadendo, poiché,  è necessario dare la giusta è immediata serenità a chi è impegnato a  combattere contro il fenomeno criminale  quotidianamente. La solidarietà, la vicinanza, il sostegno – prosegue– a chi combatte in prima fila il fenomeno criminale non basta più. Riteniamo ci sia il  bisogno che le forze sane e pulite ovunque si trovino facciano muro contro  questo clima di attacco alla libertà e alla democrazia che una minoranza vuole imporre al popolo calabrese, bisogna far sentire con forza la solidarietà e la vicinanza alle vittime di questi vili attacchi e nel contempo far comprendere a tutti che i cittadini, i lavoratori, le persone oneste  saranno sempre al fianco di chi sta dalla parte del giusto e della legalità”, conclude.  


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