L’idea, rivolta alle scuole secondarie di primo e secondo grado, vuole inserirsi autonomamente, senza costi (compensi o rimborsi) per nessuno, nel contesto del Programma mondiale per l’Educazione ai diritti umani proclamato dall’ONU nel dicembre 2004, che promuove un approccio globale all’istruzione (basato sui principi della Dichiarazione Onu sulla formazione ai diritti umani del 2011) e richiede a tutti gli Stati membri (quindi, anche alle università e alle scuole) di fornire educazione su, attraverso e per i diritti umani. Alcuni giovani studenti di vari Dipartimenti della Mediterranea (quasi tutti ormai laureandi, molti dei quali coinvolti già nella segreteria organizzativa di iniziative simili realizzate presso l’università di Reggio Calabria o in atenei esteri) svolgeranno di volta in volta un Convegno, o una tavolta rotonda o un workshop (della durata di massimo 2 ore) accompagnati da uno o più docenti universitari, trattando proprio del tema dei diritti umani e leggendo e commentando in aula alcuni articoli della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo o della Convenzione internazionale sui diritti dei disabili.
Grande spazio, dunque, in tutte le scuole che aderiranno all’iniziativa, al diritto alla dignità umana, alla vita, all’uguaglianza, alla non discriminazione, alla libertà di espressione, al rispetto della diversità, alla libertà religiosa, con la partecipazione attiva dell’intera comunità scolastica e con la speranza di contribuire così alla costruzione di un ambiente aperto alla conoscenza e alla diffusione di una cultura dei diritti umani. L’appuntamento è previsto per domani, 27 gennaio 2016, a partire dalle ore 10:30, presso l’Aula Magna del Liceo Artistico “M. Preti – A. Frangipane” di Reggio Calabria.
Circa 200 studenti dell’istituto, accompagnati dalla prof.ssa Paola Minniti e dal dirigente scolastico Albino Barresi, potranno confrontarsi sui delicatissimi temi legati alla Shoah e alla tutela dei diritti fondamentali dell’uomo in Europa con il coordinatore scientifico del Progetto (prof. Angelo Viglianisi Ferraro, docente universitario) e con una serie di laureati e studenti di diritto privato europeo (Pietro Fulco, Giuseppe Mafrica, Donatella Mannuzza, Maria Luisa Rossello, Andrea Giuseppe Santagati).