Reggio, Tripodi e Fascì: “ancora oggi i cittadini reggini prive di medicine”

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ricettari“Nonostante l’impegno assunto dai Commissari Straordinari, i medici di base recatesi presso la sede dell’ASp hanno dovuto prendere atto che i Ricettari non sono ancora arrivati. Quindi prosegue per loro la impossibilità di poter prescrivere medicine, cure, accertamenti sanitari ai loro assistiti. Una situazione davvero incredibile, incresciosa, inaccettabile. Non è possibile, in una società civile, lasciare i cittadini, soprattutto le fasce deboli quali pensionati, disoccupati, lavoratori in mobilità, senza la possibilità di potersi curare”, afferma in una nota Michelangelo Tripodi e Lorenzo Fascì, segretario regionale e provinciale del PCdi. “Già avevamo alzato la voce per segnalare agli Organi responsabili questa grave lacuna gestionale e amministrativa qualche giorno fa; adesso –proseguono– considerato che anche i Commissari non hanno risolto il problema, chiediamo pubblicamente al Presidente della Giunta Regionale, quale Organo Istituzionale sovraordinato, di assumere immediatamente i provvedimenti che il caso richiede. Chiediamo anche ai Consiglieri Regionali – i quali domani saranno impegnati nella seduta di Consiglio – di approvare un Ordine del Giorno volto a chiedere ai vertici dell’ASP le ragioni; i motivi della denunciata carenza. Ci domandiamo: Ma a che serve avere un Commissario nella sanità calabrese se rimane sordo davanti a problemi di così grave natura?”, concludono.

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