Ma gli oppositori replicano che si tratta comunque di associazioni legate all’amministrazione, con tanto di espressioni in consiglio comunale, e che quindi l’opportunità delle scritte su un bene pubblico di tutta la città non è particolarmente elegante. Tra propaganda e buon senso, la città si divide ancora una volta su beghe di cortile, mentre i problemi più seri e importanti rimangono irrisolti e – cosa ben più grave – in molti casi neanche attenzionati, tanto dalla maggioranza (rivolta più all’immagine che alla sostanza) quanto da un’opposizione sempre più “morbida”.
Reggio, scoppia la bufera su Piazza De Nava: “Reset” e “La Svolta” firmano le aiuole, accusate di “fare propaganda”
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