Reggio, presentate le manifestazioni natalizie dell’associazione culturale “Girolamo Marafioti” di Polistena

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E’ iniziato il countdown all’avvio delle manifestazioni natalizie organizzate dall’associazione culturale “Girolamo Marafioti” di Polistena. Il titolo del programma, “Un mondo di Pace”, richiama tutti ad una grande riflessione sul momento che gli abitanti del pianeta stiamo vivendo rispetto ai drammi della vita quotidiana come le povertà, la mancanza di libertà e gli integralismi che continuano ad essere la fonte di sanguinarie violente. Dal 27 dicembre al 17 gennaio prossimi, l’antica Santa Maria diventerà ancora una volta la capitale culturale della Piana di Gioia Tauro. Il programma della manifestazione è stato presentato, nella sede dell’Amministrazione provinciale, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il presidente dell’Ente Giuseppe Raffa; il Presidente e il segretario del sodalizio organizzatore, Pietro Paolo Cullari e Mario Carrano; il consigliere provinciale Demetrio Cara, l’assessore Pierfrancesco Campisi e l’attore Walter Cordopatri. Il primo appuntamento è fissato per il 27 dicembre con “Il gran galà della musica lirica”. Alle 17,30, nel salone Condello (di via F. Jerace), Raffaele Tassone (tenore), Noemi Borrello (soprano), Matteo Torcaso (baritono), Marta Erminia Florio (mezzo soprano), con al pianoforte il maestro Sergio Coniglio, si esibiranno in alcune celebri arie tratte da opere liriche composte da grandi musicisti del passato: Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Georges Bizet. Non meno atteso è il “Premio Cultura Cinematografica Città di Polistena” che sarà ospitato dall’I.T.I.S. “Conte Milano”. La giuria del premio, presieduta dal regista Fabio Mollo e composta da Attilio Sergio, Carlo de Gori, Walter Cordopatri e Giuseppe Irace, ha deciso di assegnare il riconoscimento a Fabrizio Ferracane, interprete del fil “Anime nere”, che sarà presente alla manifestazione. Lo spettacolo inizierà alle 18. Due concerti caratterizzeranno il terzo e il quarto appuntamento: di Will Weldon Roberson e del Gospel Italian Singer diretto dal maestro Francesco Finizio (30 dicembre ore 17 nella chiesa dell’Immacolata); dei “Faber quartet” (tutto Fabrizio De Andrè): sabato 9 gennaio 2016, con inizio alle ore 18 presso il salone Condello di via Francesco Jerace. Domenica 17 gennaio 2016, infine, sempre presso il salone Condello (inizio ore 18), è in programma un atto unico “Io, Francesco di Paola”, nel seicentenario della nascita di San Francesco di Paola: atto unico interpretato da Walter Cordopatri. Doversi gli sponsor istituzionali hanno patrocinato le manifestazioni, in particolare l’Amministrazione provinciale che ha inteso contribuire all’intero cartellone. “La Provincia – ha detto il presidente Raffa – ha investito molto sulla cultura perché la ritiene una mezzo di coesione sociale, di valorizzazione del territorio e di riscatto da certe subculture che impediscono la crescita anche economica delle nostre comunità. Il cartellone varato dall’Associazione “Girolamo Marafioti”, il cui valore artistico è indiscutibile, esalta una figura religiosa cara a tutti i calabresi, san Francesco di Paola, e mette in vetrina anche protagonisti della cultura e dell’arte del reggino”. Presentando il programma “Un mondo di pace”, il presidente dell’Associazione “Marafioti”, Pietro Paolo Cullari, ha ricordato che il “Premio Cultura Cinematografica”, in passato, ha registrato importanti presenze: Mimmo Calopresti, Rocco Papaleo, Michele Placido, Claudio Gioie’, Toni Servillo. “Amiamo valorizzare i nostri conterranei e, dando voce – ha sottolineato – agli artisti di casa nostra, intendiamo agevolare la crescita socio- culturale e rafforzare i legami tra quanti restano in Calabria e chi, invece, decide di andare via. L’obiettivo dell’Associazione “Marafioti”, che conta 160 veri soci, è quello di fare vera cultura, precondizione di crescita di un territorio spesso vittima di stereotipi che tarpano le ali ai tanti giovani che del punto di vista artistico e culturale non sono secondi ai loro catenai di altre regioni”. Non meno significative le parole di Mario Carrano, “La manifestazione di quest’anno si svolgerà nel segno della tradizione tesa a far rimanere viva la cultura a Polistena, città dalla grande valenza artistica e non solo per aver dato i natali a Francesco Jerace, Giuseppe Renda e ad altri grandi personaggi dell’arte”.

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