Reggio, oggi l’inaugurazione della mostra fotografica “Ultimo tempo” di Nicola Tassone

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L’ultimo tempo, quello della vecchiaia, dell’attesa e dell’assenza, agli altri ed a se stessi, è quello immortalato negli scatti di Nicola Tassone nel progetto fotografico “Ultimo Tempo”, in mostra dal 6 all’8 dicembre presso l’Opera Antoniana delle Calabrie “Don Orione”, la casa di cura per anziani sita sulla Collina degli Angeli a Reggio Calabria. 24 scatti, come 24 sono le ore che Totò, Ciccia, Paolo e Maria – tra gli altri – trascorrono all’interno della struttura. Quello di Nicola Tassone, architetto e fotografo reggino, è un lavoro lungo tre anni in cui si intrecciano storia personale ed un approccio delicato alla vecchiaia, segno di grande sensibilità verso i cosiddetti “non più sufficienti”. Nicola Tassone comincia a frequentare la casa di cura dal ricovero di suo padre ed osservare la vita in bilico, la sofferenza, ma al contempo la “ricchezza”, che si respira nella struttura. Giorno dopo giorno, Tassone torna dagli anziani e cresce in lui l’esigenza di raccontare di un’umanità spesso dimenticata, di dare voce a quelle storie mute e fermare, in un’immagine, il loro tempo sospeso. «L’unica cosa che avevo con me era un telefono – racconta – è così ho cominciato a scattare. Non volendo intaccare il loro modus vivendi ho cercato di non essere invasivo ‘rubando’ degli scatti alla loro quotidianità». Tassone non nasconde le brutture della vecchiaia. Uomini e donne allettati, sorretti da un girello o in carrozzina, svelano nelle solchi del viso le tracce della loro fragilità e sofferenza. Ma in quel tempo, l’ultimo, si rintraccia ancora quell’anelito di speranza racchiuso in abbracci e sorrisi ai propri cari. È stato poi l’incontro con la poetessa Natina Pizzi a completare, arricchendolo, il progetto fotografico con la sua voce e le parole scritte interpretando, in chiave poetica, le suggestioni delle immagini. «Non si vede solo con gli occhi – spiega Tassone –, ma con il cuore e l’anima, ed in questo Natina vede molto più di tante altre persone». Durante la mostra, infatti, è prevista anche una video installazione con il passaggio in loop delle immagini sulla voce della poetessa reggina che enuncerà i suoi versi. La mostra sarà visitabile il 6, 7 ed 8 dicembre dalle 19,00 alle 22,00.

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