Reggio, maxi operazione anti ‘ndrangheta: 37 arresti

StrettoWeb

Operazione “Saggio compagno” contro la ‘ndrangheta della Provincia di Reggio Calabria, nuovo colpo dei Carabinieri contro la criminalità

E’ in corso dalle prime ore di oggi in provincia di Reggio Calabria ed in quelle di Roma, Verbania e Vibo Valentia una vasta operazione dei Carabinieri del Comando provinciale di Reggio per l’esecuzione di 37 provvedimenti di fermo nei confronti di altrettanti presunti appartenenti alla ‘ndrangheta.  L’operazione si sta svolgendo anche con l’ausilio di personale dello squadrone eliportato Cacciatori Calabria.

I provvedimenti sono stati emessi dalla Procura antimafia di Reggio Calabria, che ha anche disposto numerose perquisizioni.  L’operazione riguarda la Piana di Gioia Tauro, ed in particolare la zona di Cinquefrondi. Il reato contestato alle persone fermate e’ l’associazione per delinquere di tipo mafioso, insieme a detenzione e porto di armi da guerra e comuni da sparo, ricettazione, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio, favoreggiamento personale, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope, estorsione, furto, spendita e introduzione nello Stato previo concerto di monete falsificate e danneggiamento seguito da incendio: reati tutti aggravati dal metodo mafioso.

Nel corso del blitz sono state effettuate 11 perquisizioni domiciliari nei confronti di altrettanti indagati nel medesimo procedimento. Le indagini, avviate dalla compagnia carabinieri di Taurianova gia’ dal novembre 2013, che si sono avvalse anche delle informazioni da alcuni collaboratori di giustizia, hanno consentito di accertare l’appartenenza degli indagati, anche con ruoli di vertice, alle cosche Petulla’, Ladini e Foriglio, quali articolazioni autonome dell’associazione per delinquere di tipo ‘ndranghetistico nota come locale di Cinquefrondi, operante nel territorio dei comuni di Cinquefrondi e Anoia con ramificazioni in tutta la provincia e in altre province.

Secondo gli investigatori, l’attività della cosca, avvalendosi della forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo, era finalizzata al controllo e allo sfruttamento delle risorse economiche della zona mediante il compimento di una serie indeterminata di delitti in materia di armi, esplosivi e munizionamento, contro il patrimonio, la vita e l’incolumità individuale, in materia di commercio di sostanze stupefacenti, favoreggiamento latitanti, nonché delitti volti ad acquisire direttamente e indirettamente la gestione e il controllo di attività economiche, in particolare nel settore degli appalti boschivi, ed ogni altra attività illecita. Nell’ambito dell’operazione, si sta inoltre procedendo al sequestro di beni mobili e immobili riconducibili ad alcuni degli indagati per un valore stimato in oltre cinquecento mila euro mentre l’attività ha permesso nel tempo di procedere già all’arresto di 8 persone, al sequestro di oltre i chilogrammo di cocaina e al rinvenimento di numerose armi da guerra e comuni da sparo. I particolari dell’operazione ‘Saggio compagno’ saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terra’ presso il comando provinciale carabinieri di Reggio Calabria alle 11.

Condividi