Reggio, il Comune vieta i botti ma ne autorizza la vendita in pieno centro [VIDEO]

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Reggio, botti di Capodanno vietati per ordinanza del Sindaco Falcomatà, ma in città decine e decine di bancarelle vendono prodotti esplosivi

Il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha vietato per il secondo anno consecutivo i botti di Capodanno, sulla falsariga delle principali città italiane ed europee che ormai tendono ad abolire un’usanza becera e pericolosa che ogni anno provoca centinaia di feriti e in alcune circostanze purtroppo anche vittime. Ci sono tanti modi per festeggiare Capodanno in modo sicuro e gioioso, ma evitando guai. Ecco perchè l’ordinanza del Sindaco è certamente sacrosanta.

Il problema, però, è che alle parole non seguono i fatti: stasera a mezzanotte, come già accaduto lo scorso anno, i botti impazzeranno in città nonostante l’ordinanza. Già negli ultimi giorni di tanto in tanto in città se ne sentono di tutti i tipi. Perchè alla legge scritta, non seguono i controlli sul territorio. Che senso ha, infatti, consentire a decine e decine di bancarelle di vendere prodotti esplosivi se è vietato spararli? Eppure ce ne sono ovunque, persino in pieno centro (vedi video in coda all’articolo), e molte sono autorizzate dallo stesso Comune a cui pagano le dovute tasse per l’occupazione del suolo pubblico. L’ordinanza del Sindaco è stata trasmessa in Prefettura e alle forze di polizia, e prevede che violazioni saranno punite ai sensi dell’art. 7 bis del D. Lgs 267/2000 con la sanzione pecuniaria da Euro 25,00 ad Euro 500,00. Sarebbe opportuno che tutte le forze competenti provvedessero a far rispettare un’ordinanza giusta ma che rischia di rivelarsi inutile.

Reggio, il Sindaco vieta i botti che però vengono venduti in pieno centro [VIDEO]

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