Partecipata assemblea dei lavoratori in servizio presso il Comune di Milazzo (Me)

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Comune di Milazzo: assemblea FP CGIL, avvio dell’azione di rivendicazione e di lotta sulla mancata definizione di cinque anni di contrattazione decentrata (dal 2011 ad oggi) e per avere chiarezza su i programmi dell’Ente riguardo al futuro dei circa 170 precari in servizio

Partecipata  l’assemblea generale dei lavoratori  in servizio presso il Comune di Milazzo, indetta dalla FP CGIL  per discutere sulla mancata definizione di cinque anni di contrattazione decentrata (dal 2011 ad oggi) e sulla situazione dei precari dell’Ente. Alla presenza del Segretario Generale della Funzione Pubblica CGIL, Clara Crocè, e del Coordinatore Territoriale, Nino Cammaroto, l’assemblea ha deciso di dare mandato per l’avvio un’azione di rivendicazione e, se occorrerà, di lotta per ottenere, nel più breve tempo possibile, la definizione della contrattazione arretrata e, come previsto dal contratto nazionale di lavoro, l’avvio di quella relativa al 2016 ad inizio anno per restituire al tale forma negoziale la sua naturale funzione programmatoria. Non sono più tollerabili ulteriori ritardi che penalizzano fortemente da una parte i lavoratori, privati, già da cinque anni, del salario accessorio che avrebbero dovuto percepire in correlazione alla loro partecipazione al miglioramento dell’organizzazione dei servizi e dall’altra la stessa comunità amministrata che deve subire la riduzione delle prestazioni perchè non possono essere remunerate per l’assenza delle risorse previamente contrattate. Prova ne sono i recenti provvedimenti di sospensione della reperibilità e della turnazione della Polizia Municipale e per il personale dell’Area Tecnica. Prevedibili effetti saranno quelli di non avere in servizio agenti di Polizia Municipale nei giorni festivi delle prossime festività natalizie e nemmeno  si potrà contare sulla reperibilità degli stessi in caso di necessità per TSO o altra emergenza.  L’assemblea ha deciso anche di rivendicare chiarezza su quelle che sono le intenzioni dell’Amministrazione in merito alla situazione dei 170 precari dell’Ente. La fine dell’anno è alle porte e non si vuole che si ripeta il film della confusione già visto l’anno scorso e gli anni precedenti: personale che viene invitato per telefono a restarsene a casa o che viene forzato a prendere le ferie, trattamenti differenziati dettati da estemporanee iniziative dei singoli dirigenti senza  un coordinamento e un indirizzo alla uniformità da parte dell’Amministrazione e del Segretario Generale. Si rivendica anche la istituzione di un tavolo tecnico per affrontare per tempo le problematiche del precariato che di volta in volta si dovessero presentare. La FPCGIL e i lavoratori chiedono risposte immediate dal  Comune di Milazzo.

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