Stamane l’appuntamento in Aula Magna. Navarra: “ci auguriamo che i poveri possano dimenticare i loro disagi anche solo per un attimo grazie al cuore della comunità accademica”
“L’Ateneo, mediante questa raccolta benefica, cerca di fornire il proprio contributo per il territorio nel quale opera – ha commentato il Rettore, prof. Pietro Navarra – ci auguriamo che senzatetto, poveri, anziani e bambini, grazie al cuore della nostra comunità accademica, anche questo Natale possano dimenticare, almeno per un solo attimo, i loro disagi. Per questo, offriamo un contributo a tre strutture di volontariato di Messina e della sua provincia”.
L’Associazione “Terra di Gesù” si occupa di assistenza sanitaria e di aiuto all’infanzia in Africa, cura interventi a favore delle famiglie locali indigenti colpite da calamità naturali e offre ai più bisognosi cure mediche e supporto legale. Gestisce, inoltre, la “Casa della Misericordia”, un centro di accoglienza per poveri e senzatetto, aperto 24 ore su 24 nei locali della canonica della chiesa di S. Maria dell’Incoronata a Camaro Superiore.
Il Centro Psico-Educativo “Cuore di Gesù” (Trappitello di Taormina) si occupa di bambini e ragazzi diversamente abil, attraverso programmi di formazione e assistenza. Nei mesi scorsi ha inaugurato i nuovi locali della sede che rappresentano un traguardo per un servizio che costituisce un conforto essenziale non solo per i piccoli utenti, ma anche per le loro famiglie chiamate a seguirli nel percorso di crescita.
Con questa terza edizione, la raccolta fondi è riuscita a raggiungere la somma di 47.000 euro. Nelle edizioni precedenti l’Ateneo messinese aveva già avuto la possibilità di manifestare la propria ammirazione e vicinanza verso le attività svolte dalla Mensa di S. Antonio, dall’Associazione Madonna della Strada, dalla Croce Rossa Italiana ed dalla Fondazione Italiana per il Rene.