Chi è in pericolo di vita ha una corsia preferenziale, ma tutti gli altri sono costretti a sobbarcarsi ore e ore di attesa
Le ambulanze trasportano i pazienti nella sala d’attesa ma il concetto di Pronto Soccorso è altamente discutibile. Al Fogliani di Milazzo l’attesa può protrarsi per svariate ore, anche se il paziente si presenta in condizioni serie ma non gravi. Viene valutato, insomma, il pericolo di vita e, a seconda del codice, i tempi che procedono la visita possono protrarsi all’inverosimile. Una situazione, quel del nosocomio provinciale, denunciata dai pazienti e di cui l’Asp dovrebbe avere contezza: basterebbe implementare il personale con un diverso sistema organizzativo per ovviare il problema. O almeno servirebbe questo mix per alleviare i fastidi perpetrati all’utenza.
