Successo di pubblico per il violinista Giorgianni: Sala dei Caravaggio gremita
Trecentocinquanta appassionati domenica hanno assistito alle suggestive performances del violinista Fryderyck Giorgianni nell’atmosfera straordinaria della Sala dei Caravaggio.
Un pubblico alternativo ha visitato, durante gli intervalli fra le sofisticate esecuzioni di brani di Bach e Paganini, gratuitamente l’allestimento attuale e l’ inedita selezione di opere ispirate alle prossime festività natalizie, ovviamente fruibile fino all’Epifania.
Celebrata anche la ricorrenza dell’Immacolata, con la conchiglia in madreperla incisa che ne reca l’effige e la splendida statuina in argento bulinato e cesellato con il viso e le mani in cera, esempio di committenza privata, alla cui fattura partecipò nel 1794 lo stesso argentiere, un rebus per gli storici dell’arte, di cui al marchio OL non identificato, che lavorò anche alla realizzazione del celebre Vascelluzzo.
Accanto ai Presepi settecenteschi altri manufatti come il medaglione smaltato documento della oreficeria messinese di primo settecento, il prezioso manoscritto miniato del 1739 proveniente dalla Chiesa di Santa Maria del Gesù Inferiore Officium in nocte Nativitatis Domini e il Poemetto drammatico Il Natale di Cristo di Antonino Ruffo del 1717 con legatura in pergamena. Il Museo resterà aperto anche l’8 dicembre in orario antimeridiano.
