Il messaggio di Oliverio al presidente Armeni e alle ragazze dello “Sporting Locri”

StrettoWeb

Il  Presidente della Regione Mario Oliverio appena appresa la notizia delle minacce indirizzate alla società di calcio femminile a 5 “Sporting Locri” ha immediatamente raggiunto telefonicamente il presidente Ferdinando Armeni e lo ha incoraggiato a non mollare. “Andate avanti con coraggio –ha detto, tra l’altro, Oliverio- Non siete soli”. Subito dopo il colloquio con Armeni, il governatore ha diffuso una nota in cui afferma: “Le intimidazioni non possono bloccare la crescita ed il vivere civile. Le minacce ricevute dalla società di calcio femminile a 5 “ Sporting Locri”  sono gravi e devono essere rispedite al mittente, chiunque esso sia,  con determinazione e sdegno. Capisco le preoccupazioni dei dirigenti del club e della squadra, e mi permetto di invitarli a desistere dall’idea di ritirare la squadra dal campionato. Soprattutto alla luce di questo grave episodio mi sento di dire loro che non sono soli. A reagire dobbiamo essere in tanti ed insieme: dallo Stato, alle istituzioni, alla comunità nelle sue diverse articolazioni ed espressioni. Mollare avrebbe il significato della rinunzia ad ogni possibilità di crescita civile. Lo sport ha un grande valore educativo, espressione di socializzazione, salute, integrazione, gioco di squadra, tolleranza e rispetto verso gli altri. Lo sport non può e non deve temere le minacce”. “La squadra di calcio femminile di Locri –ha concluso Oliverio- è un fiore all’occhiello della Calabria. Ad essa non solo non possiamo rinunziare ma, ancor più, su di essa noi oggi dobbiamo puntare. I mascalzoni devono essere scovati e colpiti. La presenza femminile calabrese nelle attività sportive costituisce un fattore di crescita civile  e  di investimento per il futuro di una regione che anche per questa via vuole affrancarsi e liberarsi da stereotipi negativi che ne hanno deturpato l’immagine per lungo tempo. Alle ragazze della squadra di calcio dico di stare in campo, di non mollare. Anche così si aiuta la nostra terra a crescere”. 

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