A Stignano (Rc) iniziativa dal titolo “Voci e suoni dal Mondo”

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Mancano ormai pochi giorni all’evento che il Comune di Stignano e l’Associazione ARCI hanno fortemente voluto per accendere i riflettori su un tema di attualità molto sentito in Calabria e in Italia in generale: l’immigrazione massiccia dall’Africa e dal Medio Oriente di migliaia di persone che rischiano la vita nel Mediterraneo pur di arrivare in Europa, sogno e speranza per tanti di loro. “Voci e suoni dal mondo” il titolo della tre giorni , 17,18 e 19 dicembre, in cui ci si confronterà e ci si incontrerà nelle varie attività organizzate e affidate al coordinamento e alla direzione di Celestino Gagliardi.

La manifestazione ha tre grandi contenitori :

17 dicembre il Calcio come occasione di integrazione. I giovani del progetto SPRAR si incontreranno in un’amichevole con la squadra locale A.S.D. Stignano.

18 dicembre Accoglienza ed Integrazione. Su Buone pratiche e Nuove opportunità si confronteranno: On. Nicola Irto –Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Davide Grilletto –presidente provinciale ARCI, Francesco Candia –sindaco di Stignano, Luana Cosenza – coordinatrice del progetto SPRAR di Stignano, Don Battista Masini-parroco di Stignano.

A fine dibattito ci sarà la presentazione dello spettacolo teatrale: INVISIBILI di e con Mohamed Ba . Uno spettacolo teatrale che ripercorre il cammino di due cittadini africani che s’incontrano su una spiaggia e cercano a tutti i costi di sopravvivere agli incubi della povertà sognando una vita migliore dall’altra parte della barriera. Mohamed BA , scrittore autore e interprete di primo piano di spettacoli teatrali, è contemporaneamente il custode della tradizione africana e  il rinnovatore che canta le contraddizioni storiche, sociali e politiche, i sogni, le speranze, i dolori delle comunità africane di fronte al dramma dei viaggi di migrazione e le speranze di chi lascia tutto senza dimenticare nulla.

19 dicembre Condivisione. La sera in piazza, aperto a tutti, in collaborazione con il Centro di Aggregazione Sociale Femminile i ragazzi del progetto panificazione condivideranno con gli ospiti prodotti tipici locali ed della loro tradizione etnica. La serata si concluderà con il concerto dei MaMaAfr!ka, band di Cico, già noto singer per le collaborazioni con Manu Chao, Negrita e Roy Paci.

Accanto a questo ricco programma ufficiale sono stati organizzati due incontri-confronti collaterali tra l’attore Mohamed Ba, che gira l’Italia per sensibilizzare tantissima gente sui temi del razzismo e dell’accoglienza, e i Giovani dell’ACR e la Consulta Giovanile della Diocesi di Locri-Gerace guidata dal Vescovo Mons. Oliva, che ha garantito la sua partecipazione.

Un altro incontro vi sarà con i ragazzi della scuola Media di Stignano –Placanica.

Dichiarazione del Sindaco Francesco Candia:

Portiamo avanti le attività del progetto di accoglienza nella rete dello SPRAR con la premura di effettuare, oltre ai buoni servizi ed attività programmati, una importante azione di coinvolgimento e sensibilizzazione della popolazione, soprattutto giovanile. Ciò viene già concretizzato attraverso il quotidiano contatto tra gli ospiti e la comunità locale, tra i quali vige un rapporto sereno e cordiale, e più approfonditamente con queste iniziative mirate. Inoltre riteniamo importante non sfugga a nessuno che il servizio da noi reso attuando il progetto di accoglienza risponde ad una complessiva necessità umanitaria ed assolve ad un bisogno di cui lo Stato centrale si è dato carico, di qui l’opera complementare e sussidiaria del nostro Comune e dell’ARCI, soggetto gestore.

Dichiarazione del Presidente ARCI Stignano Cosimo Musuraca:

L’obbiettivo di questo evento è quello di far conoscere le nostre attività , il nostro lavoro, il nostro impegno affinché i beneficiari ospitati presso le nostre strutture possono riacquisire la propria dignità , e attraverso un bagaglio di conoscenze e competenze aiutarli ad integrarsi sia socialmente che economicamente. L’obbiettivo del nostro lavoro è fornire gli strumenti che consentono loro di riprendere in mano la propria vita, attraverso progetti individualizzati di accoglienza integrata. Progetti che hanno anche importanti ricadute economiche sul nostro piccolo territorio e rappresentano un’opportunità per i giovani del luogo che hanno le necessarie competenze e la giusta professionalità.

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