Strage di Nassiriya, Rosanna Scopelliti: “I martiri italiani ci ricordano che la pace può avere un costo altissimo”

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Rosanna_Scopelliti_Intervista_Candidata_Pdl_01“Ricorre oggi il dodicesimo anniversario della strage di Nassirya, in Iraq, quando un commando kamikaze di Al Quaeda fece saltare in aria un camion con centinaia di chili di esplosivo all’ingresso della base italiana ‘Maestrale’, che nell’ambito dell’operazione ONU ‘Antica Babilonia’ si occupava, circondata dalla stima e persino dalla riconoscenza della popolazione locale, di ricostruzione, di aiuto alla popolazione, soprattutto per quanto riguardava l’approvvigionamento di cibo e di acqua, di mantenimento dell’ordine pubblico e di addestramento della nuova polizia locale. Erano operatori di pace i nostri ragazzi, e forse proprio per questo considerati moralmente pericolosi dai terroristi”. Lo si legge in una nota dell’On. Rosanna Scopelliti, deputato, capogruppo di Area Popolare presso la Commissione Difesa della Camera dei Deputati. “Quel vile attentato – continua la parlamentare – causò 28 morti, di cui 19 italiani, e 58 feriti, ed il suo ricordo sia di monito per tutti noi: la pace non è un regalo, ma una conquista che a volte può avere un costo altissimo che ogni democrazia deve essere pronta a pagare. E l’Italia, insieme alla coalizione che opera sui teatri internazionali di guerra al terrorismo, ha dimostrato – conclude Rosanna Scopelliti – di essere orgogliosamente pronta e capace di farlo”.

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