Reggio, valorizzazione della filiera ittica: verso il traguardo il progetto S.A.L.P.A.

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Si è svolto nei giorni scorsi, presso la sede della Camera di Commercio di Reggio Calabria, l’incontro di presentazione del progetto SALPA, il cui acronimo sta per “Sviluppo sostenibile Ambiente e Lavoro nella Pesca e Acquacoltura”. Un ricco pacchetto di azioni ed attività che hanno visto il coinvolgimento di tutta la filiera ittica, dal produttore al distributore sino al consumatore finale, per consentire anche a quest’ultimo di effettuare scelte di acquisto consapevoli ed, al contempo, sostenibili. Un passo in avanti nella tutela e nella valorizzazione dell’enorme varietà di ricchezza delle filiere made in Italy. Ha introdotto i lavori la Dott.ssa Crea, Segretario Generale della Camera di Commercio di Reggio Calabria che ha evidenziato il peso della filiera sull’economia provinciale “Sono circa 300 le imprese reggine della filiera, dalle attività di pesca alla commercializazione, e rappresentano circa il 40% del dato complessivo regionale. Nel 2013 hanno prodotto valore aggiunto per 17 milioni di euro, con un numero di occupati superiore alle 600 unità”. Il Segretario Generale ha poi evidenziato le criticità che interessano il comparto, legate da una parte, alla sostituzione del prodotto nazionale con il prodotto finito importato, e dall’altra a fenomeni di delocalizzazione (ricerca di un maggiore contenimento dei costi di produzione) , senza tralasciare il problema dell’elevata frammentarietà delle unità produttive locali. “Potrebbero essere individuate differenti strategie tese al superamento di tali criticità – ha dichiarato la dott.ssa Crea- dall’attivazione di processi di integrazione della filiera, alla diversificazione produttiva, valorizzando ad esempio, le attività di pescaturismo”. I lavori sono proseguiti con l’intervento del C.V. Andrea Agostinelli, Comandante della Direzione Marittima – Guardia Costiera della Calabria e della Basilicata Tirrenica, che ha introdotto il tema della normativa vigente ed ha ribadito in primo luogo la necessità di garantire il rispetto delle regole a tutela della salute dei consumatori e della salvaguardia della risorsa ittica. Il Comandante ha poi evidenziato l’importanza di avviare tavoli tecnici tra le istituzioni competenti e gli operatori della filiera, affinchè le imprese che operano nella legalità possano trovare il necessario supporto per il superamento delle attuali condizioni di crisi e per la definizione di strategie di crescita condivise.

Si sono succeduti poi gli interventi del Dr. Antonio Romeo, di Dintec, che ha presentato nel dettaglio gli strumenti realizzati e i vantaggi per le imprese e gli operatori della filiera ittica e del Dr. Fabrizio Allevi, esperto tecnico in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, che ha fatto il punto sulle azioni per migliorare la sicurezza a terra e a bordo degli operatori della filiera. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, portando il loro contributo il Direttore e il Presidente del GAC dello Stretto Dott. Fortunato Cozzupoli e Dott. Antonio Alvaro e il Professor Lombardo del Centro Servizi Marittimi di Bagnara Calabra i quali hanno confermato la volontà da parte delle imprese delle filiera ad avviare tavoli per garantire, da un lato, la legalità e, dall’altro, l’attivazione di linee di intervento condivise con le Istituzioni. Il progetto SALPA, promosso da Dintec in collaborazione con l’Ente camerale, è stato sviluppato all’interno della Programmazione FEP 2007-2013, con l’obiettivo di contribuire alla valorizzazione, alla competitività, all’internazionalizzazione ed alla sostenibilità della filiera ittica italiana. Altro scopo prioritario è quello di favorire l’adozione di metodi ed attrezzature di pesca selettivi che contribuiscano alla riduzione delle catture accessorie, di assicurare una maggiore sicurezza delle condizioni di lavoro degli operatori a terra e a bordo e consentire una maggiore trasparenza dei mercati e dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura. Tra le principali azioni messe in campo per portare a compimento il progetto S.A.L.P.A., in procinto di raggiungere il traguardo entro fine anno, si segnalano, inoltre, gli interventi in materia di qualità e sicurezza dei prodotti ittici, la creazione di partenariati commerciali con Paesi terzi, lo sviluppo di strumenti per il miglioramento della produzione, trasformazione, commercializzazione dei prodotti ittici.

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