Reggio, “ribaltamenti della verità anche sul dissesto idrogeologico”: la replica della minoranza [FOTO e VIDEO]

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I Consiglieri di minoranza al Comune di Reggio Calabria si sono riuniti in conferenza stampa con la volontà di fare chiarezza su “Meriti veri, meriti presunti, meriti usurpati”

“Per amor del vero”, è questo il filone che hanno seguito tutti gli interventi dei Consiglieri di minoranza presenti stamane in una conferenza stampa intitolata “Meriti veri, meriti presunti, meriti usurpati”.

A voler intervenire per fare chiarezza su alcune cose dette e fatte dalla Giunta comunale, Lucio Dattola, Antonino Maioliono, Pasquale Imbalzano, Luigi (detto Luigione) Dattola, Antonio Pizzimenti, Giuseppe D’Ascoli e Massimo Ripepi.

L’argomento del giorno gira attorno alla conferenza stampa dello scorso 23 novembre, dove il sindaco Falcomatà, affiancato da assessori e consiglieri della sua Giunta, annunciava interventi di somma urgenza fatti a seguito del maltempo che si è abbattuto sul nostro territorio nei primi giorni di novembre. In quello stesso incontro si rendeva noto a tutti il finanziamento di 11,8 milioni di euro per la pulizia e la messa in sicurezza di 6 fiumare sul suolo reggino.

Ebbene, la minoranza quest’oggi vuole rivendicare alcune “verità storiche” in merito al dissesto idrogeologico, ai relativi interventi di programmazione sulle fiumare cittadine, e non solo.

“Così come è stato 15 giorni fa sulla vicenda delle mense scolastiche – trasmette il consigliere Imbalzanoche gli ha fatto compiere una brutta scivolata da me evidenziata in una nota stampa di risposta, il Primo cittadino afferma di essere l’artefice dell’ottenimento di un prossimo finanziamento pari a 1,8 milioni euro per intervenire sul dissesto idrogeologico da cui si evince la volontà di programmare: non ci sono dubbi – prosegue Pasquale Imbalzanosono falsità palesi. Il sindaco finge, fa finta di non sapere o forse non sa che esistono sia interventi di programmazione che finanziamenti relativi risalenti ad un passato non troppo lontano. Esistono, infatti, delibere di giunta comunale datate marzo 2012 (nn. 53-54-55-56-57-58/2012) che confermano come l’allora amministrazione di centrodestra, sulla base di un accordo di programma quadro tra il Ministero dell’Ambiente e la Regione Calabria per la prevenzione del rischio idrogeologico datato novembre 2010, abbia approvato progetti preliminari di intervento sulle fiumare di Catona, Gallico, sul Menga, Valanidi, Annunziata, Armo. Si badi bene – aggiunge Imbalzanoè il centrodestra che ha inaugurato la stagione della programmazione nelle opere pubbliche”.

Pasquale Imbalzano, inoltre, aggiunge un’annotazione in merito ad una esigenza di ottenere ulteriori finanziamenti, in riferimento a quelli già ottenuti, per altre fiumare che ricadono sul territorio cittadino, “ad altissimo rischio idraulico”, come il Fiumarella, sito nella zona sud di Pellaro, “che dall’alluvione del ’53 non viene messo in sicurezza e che coinvolge geograficamente diverse frazioni Pellaresi come quelle di Umbro, Nocille, Lia, Lume, Sottolume, Fiumarella; il San Giovanni, che coinvolge il relativo abitato dell’omonima frazione; il Macellari, che attraversa l’abitato della frazione di Macellari”.

“Questi amministratori – dice Pasquale Imbalzanonon hanno argomenti per far politica e l’unico strumento che possono utilizzare è solo l’arma dell’ostilità e dell’offesa, ma non vogliamo rimanere impantanati nelle provocazioni”. Un ultimo monito di Imbalzano, infine, si rifà “ad una provocazione lanciata durante la conferenza stampa (suddetta) sulla necessità che il centrodestra possa solo rivendicare i debiti che ha lasciato e nient’altro. Si vuole continuare a guardare al passato o soltanto ad una parte del passato, quella che può fare più comodo politicamente, mettendo da parte invece ciò che noi sottoporremo d’ora in avanti alla cittadinanza, ovvero l’elenco di debiti fuori bilancio derivanti dalle amministrazioni precedenti all’anno 2002 e approvati nelle epoche successive del centrodestra che già nella scorsa seduta di Consiglio abbiamo indicato come esistenti. Chi è senza peccato scagli la prima pietra”.

“Al di là delle varie inaugurazioni e chiacchiere sui giornali, in un anno di amministrazione Falcomatà ho visto poca progettualità e molta immagine”, questo il pensiero di Lucio Dattola, che esordisce in conferenza stampa facendo riferimento ai finanziamenti europei, “a quelle cospicue risorse da utilizzare da qui a sette anni, e già due sono passati. Che ci sia la volontà di fare cose nuove ed importanti – continua Dattola perché i fondi ci sono, e con la certezza matematica verranno meno dal 2020 in poi. Saremo i primi ad ammettere i meriti qualora l’amministrazione porti avanti progetti seri e concreti”.

DELIBERE “FUFFA” – Un’affermazione fatta durante la conferenza stampa del 23 novembre dall’assessore comunale al Bilancio, Armando Neri, in riferimento a quelle delibere del passato considerate “finte, vuote, i cui lavori magari producevano debiti fuori bilancio che i cittadini pagano”.

Anche Antonino Maiolino vuole oggi rispondere a tale affermazione, spiegando dal canto suo che i 18 interventi presentati “sono stati realizzati dall’ufficio tecnico, tramite verbali di somma urgenza stilati dal dirigente di ufficio che ritiene urgente intervenire al di là se nelle casse esistono dei fondi per farlo. Per quanto riguarda le fiumare – aggiunge Maiolinosono interventi che il nostro sindaco ha annunciato non avendo nient’altro da annunciare e spendere. Non si ha in questo Comune l’umiltà di dire le cose come stanno. Il sindaco ha ottenuto questi fondi attraverso il Governo nazionale del 2010, quindi di centrodestra, e attraverso il Governo regionale 2011. L’ amministrazione Arena – si ribadisce – già nel 2012 chiese 6 interventi di sistemazione delle fiumare. Dobbiamo fare chiarezza”.

Una chiarezza a cui tiene anche Massimo Ripepi, convinto che ci sia “una contrapposizione tra ciò che si dice e ciò che si fa. Siamo costretti a fare conferenze per chiarire le fuffe dette precedentemente. I progetti per la Città Metropolitana scadono il 31 dicembre, e nessuno dell’amministrazione ha detto niente. Abbiamo parlato dell’ospedale e Reggio non ha ancora una proposta ufficiale in merito. È un’amministrazione che in un anno non ha fatto nulla, e che ha lanciato fuffa alla città. Non conosciamo ancora il piano sulla mobilità e se ci sono fondi. Sulle questioni importanti abbiamo solo fuffa”.

A chiudere i lavori della mattinata, il consigliere Antonio Pizzimenti, a cui dispiace, a suo dire, che ai cittadini non vengano date risposte concrete in merito a progetti nuovi, e che si perdano finanziamenti anche in quelli vecchi.

 

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