Alta professionalità nell’approccio, al fine di evitare luoghi comuni e di sminuire il supporto mediatico alle tematiche dell’agroalimentare e del vino; la volontà di fare sinergia e quindi di potenziare le rispettive competenze; la disponibilità di mezzi importanti sia sul fronte della comunicazione integrata sia sul piano della conoscenza dell’agroalimentare, della vitivinicoltura e dell’enogastronomia a 360 gradi; un patrimonio robusto di relazioni anche al di fuori dei confini regionali; la notevole capacità progettuale; decenni di esperienza specifica maturati sul campo; la piena condivisione di obiettivi comuni: sviluppo sostenibile del territorio, sostegno mediatico al sistema produttivo, incentivazione alla crescita di percorsi seri, positivi, distintivi. “Il “Dopo Expo” significa soprattutto – hanno sottolineato i fondatori di “NoiEnotri” – approcciarsi alle problematiche del cibo, connesse alle azioni di sviluppo economico-sociale, con professionalità e mezzi adeguati, e proponendosi come interlocutori credibili sia al mondo produttivo sia al sistema delle istituzioni che, a vari livelli, sono coinvolte nella governance dell’agroalimentare e dell’enogastronomia. Peraltro – è stato sottolineato – la nuova Rete d’Imprese nasce anche con l’ambizione di coinvolgere nuovi soggetti che abbiano le identiche credenziali, in uno spirito di massima collaborazione e apertura al confronto. La presentazione ufficiale è stata fissata per la fine del mese di novembre”.