Messina, una folle fuga per il centro città: a processo per direttissima

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Il ragazzo di 19 anni, lungi dal fermarsi all’alt, ha accelerato tentando di eludere i controlli e mettendo a repentaglio la vita dei passanti

Poteva avere conseguenze molto più gravi la fuga a folle velocità di un motociclo Honda SH, condotto da un 19/enne di Messina, avvenuta nella tarda serata di ieri in pieno centro cittadino.

Il giovane, alla vista dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile che gli avevano intimato l’alt nel corso di un posto di controllo attuato lungo la Via Garibaldi, piuttosto che fermarsi accelerava repentinamente passando rasente alla pattuglia, tanto da urtare la mano di uno dei militari.

Iniziava così un inseguimento che vedeva il motociclo percorre a fortissima velocità la Via Garibaldi e il Corso Cavour, mettendo a rischio l’incolumità degli altri utenti della strada, mentre i Carabinieri facevano intervenire in zona altre pattuglie per cinture l’area e chiudere ogni via di fuga.

Nella foga il ragazzo imboccava Via del Vespro, ove, dopo aver urtato un paletto della segnaletica stradale, rovinava sull’asfalto. Veniva così bloccato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile, i quali accertavano come si trattasse di un 19/enne privo di patente di guida.

Considerata la pericolosità della condotta assunta, dato che solo per caso il motociclo non ha investito altri veicoli e pedoni, i militari hanno tratto in arresto il giovane per resistenza a P.U., guida senza patente e lesioni personali, dato che il Carabiniere a cui il reo ha urtato la mano ha riportato una prognosi di 4 giorni per la contusione riportata. Anche il giovane, a seguito della caduta, ha riportato delle abrasioni, giudicate guaribili in 4 giorni.

Come disposto dall’A.G., dopo una nottata passata in camera di sicurezza,  il giovane oggi sarà giudicato per direttissima. Il motociclo è stato sequestrato.

E ancora nella giornata di ieri due giovani sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza e rifiuto di sottoporsi ai previsti accertamenti nonostante lo stato di alterazione conseguente all’uso di alcoolici. Si tratta  di un 30/enne e di un 37/enne di Messina, per i quali, oltre alla denuncia alla Procura della Repubblica, è scattato il ritiro della patente.

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