Messina, teleassistenza agli anziani: il Comune non butti questi soldi

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Adamo scrive ad Accorinti e sollecita l’intera Giunta: c’è un finanziamento europeo che rischia di andare in fumo

Piero Adamo, consigliere eletto in quota Vento dello Stretto-SìAmo Messina, ha indirizzato un’interrogazione ai vertici dell’Amministrazione, chiamando in causa il sindaco Accorinti, l’assessore Cacciola e la collega Antonina Santisi. Lo scorso 24 giugno, scrive Adamo, IRCCS e Comune stipularono un protocollo d’intesa per la teleassistenza agli anziani, un progetto approvato nel gennaio 2012 dalla Regione Siciliana nell’ambito dei P.O. F.E.S.R. 2007/2013. L’importo originario, pari a 1milione e 200mila euro, è stato rimodulato a ribasso, stanziandosi attorno a 813mila euro. Posto che nell’ambito dello stesso finanziamento il Comune potrebbe acquisire non soltanto le specificità tali da garantire un servizio di livello, ma anche le apparecchiature informatiche che diverrebbero patrimonio dell’Ente, Adamo chiede perché l’iter burocratico si sia attualmente bloccato, sollecitando la Giunta a muoversi tempestivamente per evitare di perdere l’ennesima occasione utile sia per il benessere degli anziani che per la riqualificazione dei servizi sociali cittadini.

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