Messina, superstrada nord-sud. Filca e Fillea lanciano l’allarme: a rischio 90 posti di lavoro

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I sindacati hanno incontrato i sindaci di Mistretta e Nicosia per avere un chiaro quadro del problema

Novanta operai rischiano di perdere il proprio lavoro, una situazione di incertezza complessiva che preoccupa i sindacati ma anche gli abitanti di tutto il comprensorio nebroideo. Le vicende giudiziarie che hanno colpito il gruppo Tecnis e la conseguente presentazione del piano di ristrutturazione dei debiti sono stati all’ordine del giorno dell’incontro che questa mattina si è tenuto tra i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali Filca CISL e Fillea CGIL, i segretari provinciali Giuseppe Famiano e Biagio Oriti e una delegazione di lavoratori del lotto B4 della Nord/Sud, con i sindaci di Mistretta e Nicosia, Liborio Porracciolo e Luigi Bonelli. È stata analizzata la grave situazione che potrebbe portare all’irreversibile blocco dei lavori. “Il grave rischio – spiegano Famiano e Oriti – è quello di aggiungere alla lista delle incompiute anche questa importante arteria stradale”.

Durante l’incontro i numerosi lavoratori presenti hanno lamentato il grave disagio e l’incertezza per il futuro che vivono a causa del mancato pagamento delle retribuzioni di settembre e ottobre. Preoccupazioni condivise anche dai sindaci di Mistretta e Nicosia, che hanno manifestato il timore del blocco dell’opera e si sono impegnati per richiedere un incontro urgente con l’assessorato regionale alle infrastrutture.

Prendiamo atto della disponibilità dei sindaci di Nicosia e Mistretta – concludono Famiano e Oriti – ma ribadiamo la necessità di un intervento immediato di tutte le istituzioni per non aggravare ulteriormente l’emorragia di lavoro nel settore edile del territorio messinese che già vive una situazione drammatica”.

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