Oggi l’atto è stato sottoscritto a palazzo zanca. Lo schema era già passato con una delibera nel giugno scorso
“I firmatari del protocollo di intesa procederanno, su proposta dei cittadini interessati, ad avanzare all’assessorato all’Ambiente spunti di confronto, suggerimenti tecnici ed idee – hanno dichiarato il sindaco Accorinti e l’assessore Ialacqua – e ad individuare possibili ambiti d’intervento nei vari quartieri e, successivamente, attraverso forme di coinvolgimento dei cittadini stessi, degli operatori economici e/o sociali, dei docenti e degli alunni nel caso di ambiti da riqualificare limitrofi alle scuole. Individuate le aree interessate, per ognuna di esse, si procederà ad organizzare una serie di azioni per l’acquisizione di consigli e proposte utili al raggiungimento del progetto denominato “eco-spazi urbani”.
Nella delibera n. 437 del 26 giugno scorso, dopo avere ricordato in premessa l’atto sul Verde Bene Comune col quale si promuoveva l’adozione di spazi verdi e/o abbandonati, a favore di scuole, singoli cittadini, gruppi, associazioni e titolari di attività commerciali, per la cura e la manutenzione degli stessi, al fine di renderli fruibili e di contribuire a migliorare l’immagine ed il decoro urbano, si evidenziava l’opportunità di coinvolgere anche giovani professionisti degli Ordini professionali per stilare progetti preliminari per la riqualificazione degli spazi adiacenti agli edifici scolastici e di altri spazi urbani da individuare.
Il protocollo di intesa avrà durata di un anno, salva la facoltà di rinnovo per un ulteriore anno. Alla fine dell’attività di ogni singola azione il professionista o il gruppo di professionisti produrrà uno studio propedeutico, che costituirà l’idea progettuale finalizzata alla successiva redazione del relativo progetto preliminare da parte degli uffici tecnici comunali. Il Comune da parte sua, redatto il progetto preliminare, si impegna ad inserirlo, qualora necessario, nel piano triennale delle opere pubbliche e quindi a ricercare il finanziamento degli interventi.