Messina, le strade diventano memorie di grandi contemporanei

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L’Ufficio Toponomastica ha stabilito che alcuni luoghi della città saranno destinati a portare il nome di alcuni grandi della storia contemporanea italiana: Pasolini, Dolci, Gaber, Modugno, Pertini, e anche Lea Garofalo

È curioso scoprire come negli stessi in cui a Messina veniva ricordato il 40esimo anniversario della morte di Pierpaolo Pasolini, con una serie di eventi a lui dedicati, e riportata alla luce l’operato di Danilo Dolci, grazie alla conferenza tenuta al DiCAM dell’Università degli Studi di Messina dal Prof. Antonio Baglio, con intervento del Prof. Giuseppe Fontanelli, che ha visto anche la presenza del figlio del sociologo triestino , l’Ufficio Toponomastica del Comune di Messina pensasse già di dedicare a questi due personaggi della storia contemporanea italiana alcuni dei luoghi della città. Alla memoria di Pasolini, affezionatissimo alla Sicilia non solo per la natura dei suoi paesaggi ma anche per quella dei suoi abitanti, è stato dedicato il Belvedere di Cristo Re, che si affaccia sullo Stretto su cui il sole compie il suo quotidiano giro. A Danilo Dolci, invece, sarà intitolata una via del centro o il lungomare di Santa Margherita.

Ci sono anche altri personaggi a cui Messina ha pensato di dedicare perenne attenzione: luoghi dell’urbano cittadino, in via di definizione, saranno intitolati a Domenico Modugno, che ha ambientato al celebre canzone U pisci spada proprio nello Stretto, a Giorgio Gaber, alla coppia comica Franco Franco e Ciccio Ingrassia, a Sandro Pertini, e a Lea Garofalo, ragazza uccisa dalla ‘Ndrangheta, a cui si pensa di destinare un tratto del Torrente Annunziata.

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