Messina, in tantissimi per “Pray for Paris, pray for the world” [FOTO]

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Erano in tanti sabato 21 novembre a partecipare alla fiaccolata promossa dalla Comunità di Sant’Egidio, il Centro Islamico, la Caritas diocesana e l’Ufficio diocesano Migrantes, ad una settimana dagli  attentati di Parigi, presso il sagrato della Chiesa di Santa Caterina Valverde.

Un’occasione importante per ribadire quanto la Città di Messina sia unita nel condannare la violenza e nel promuovere percorsi di convivenza e di pace. “Noi siamo fieri di essere messinesi, siamo parte di questa Città, non dobbiamo lasciare spazio a chi vuole dividerci”, ha sottolineato Mohamed Refaat, Presidente del Centro Islamico. Don Giuseppe Brancato, direttore della Caritas ha posto l’accento sull’impegno personale per la pace, citando Sant’Ignazio: “Prega come se tutto dipendesse da Dio e lavora come se tutto dipendesse da te”.

Presente il Sindaco di Messina, Renato Accorinti: “Nessuno può dirsi religioso e compiere atti violenti, chi è autenticamente religioso è per la pace, la nostra forza è essere qui insieme”. Il Diacono Santino Tornesi, direttore dell’Ufficio diocesano Migrantes ha evidenziato come “la logica del profitto, gli interessi economici generano conflitti, in tanti paesi del Mondo”.

L’Ufficio era presente anche con il coro multiculturale che ha aiutato la riflessione e la  preghiera con canti della tradizione africana. “La guerra è la madre di tutte le povertà”, ha sottolineato Andrea Nucita, della Comunità di Sant’Egidio, “chi vuole seminare odio tra i popoli non ha vinto, questa piazza oggi lo dimostra: siamo uniti nel fare il bene”. Al termine della fiaccolata la celebrazione eucaristica, presieduta da Mons. Giacinto Tavilla: “Abbiamo  vissuto un momento di mondialità e di unità, la festa di Cristo Re ci ricorda che la nostra grandezza sta nel servizio agli altri.”

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