Messina: “è colpa dell’Amam se mi hanno rubato lo scooter”

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A Messina l’emergenza idrica non si arresta, ed è divenuta depositaria delle responsabilità di tutti i mali del mondo

La mancanza d’acqua a Messina sta generando gravi scompensi nel corretto funzionamento del corpo umano: è come se, furiosi per la mancanza di acqua esterna, si pensi di esserne carenti anche da un punto di vista fisico. Da ciò ne conseguono strani inghippi cerebrali. Emblematico il caso di un abitante del quartiere Lombardo, il quale ha addossato la responsabilità del furto del proprio scooter ad Amam e Comune. Come mai?

Il cittadino in questione si era recato dalla suocera per usufruire dell’acqua, dal momento che l’abitazione della parente acquisita ne era provvista. Qualche birbante, approfittandosi della sua assenza da casa, avrebbe sfruttato il momento propizio per sottrargli lo scooter. Di chi è la colpa? Neanche a dirlo, della mancanza di acqua e dell’Amam che, in sinergia col Comune, non ha ancora provveduto al riassestamento della situazione.

Ilarità a parte, il caso del messinese in questione vuole rimembrarci un grande monito: se dovete andare a lavarvi da qualche parte, andateci in sella al vostro scooter!

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