Mentre la ferrovia jonica reggina, colpita dal nubifragio dell’1 novembre scorso, è stata ricostruita con due giorni d’anticipo rispetto ai tempi preventivati, RFI (Reti Ferroviarie Italiane) ha siglato un importante accordo di collaborazione con il CNR e l’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) per la mitigazione del rischio idrogeologico lungo la linea ferroviaria, anche alla luce di quanto avvenuto il 12 agosto scorso a Rossano, quando, in quell’occasione, vi furono interruzioni del servizio a causa dell’erosione della sede dei binari. I rigidi protocolli di sicurezza di RFI che, in occasione di allerta meteo, vengono attivati attraverso il controllo visivo della rete, ossia personale che ispeziona a piedi la linea, hanno consentito di interrompere, in entrambe i casi, la circolazione dei treni prima del verificarsi degli eventi alluvionali.
Ferrovie calabresi: accordo tra Rfi, Cnr e Arpacal, più sicurezza dopo il “miracolo” della jonica
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