È la Sicilia la regione col maggior numero di patentati sotto i 20 anni

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La statistica elaborata dal Centro Studi Continental sui dati elaborati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha indicato che al Meridione si colloca la maggioranza di giovani patentati, stilando anche una classifica delle venti province in cui è possibile riscontrare il maggior numero di patentati sotto i vent’anni

In Italia, i patentati che hanno meno di 20 anni costituiscono l’1% del totale, che ammonta a 38.475.010. I dati regionali sulla suddivisione percentuale dei patentati in base alle fasce d’età evidenziano che, su una panoramica generale, nelle regioni del Sud la percentuale di patentati con meno di 20 anni è maggiore rispetto alla media nazionale (eccezion fatta per la Sardegna). Nelle regioni del Nord-Italia, invece, la percentuale di patentati con meno di 20 anni e’ complessivamente minore rispetto alla media nazionale, seppur siano da considerare le eccezioni costituite da Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta. A livello nazionale, il 30,2% del totale è costituito da patentati aventi tra i 20 ed i 39 anni; il 42%, invece, si fonda su quelli tra i 40 e i 59 anni, mentre quelli che hanno 60 anni o più occupano il 26,8% del totale.

I dati, provenienti da una elaborazione del Centro Studi Continental su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, desiderano indagare anche sul perché di queste percentuali.  Ad esempio, le motivazioni rilevate tra i neopatentati più giovani delle regioni meridionali sono svariate. Sicuramente, sull’incidenza di questo dato influisce notevolmente la carenza dei trasporti pubblici, che non rappresentano una valida alternativa all’uso di mezzi privati: pertanto, è anche per questo motivo se chi si sposta al Sud-Italia utilizza mezzi propri più frequentemente rispetto alla media nazionale. A questo, si aggiunge il fatto che le regioni meridionali sono popolate maggiormente da giovani rispetto al resto d’Italia.

In base alla corposità dei dati, si fanno strada considerazioni interessanti. La prima: le difficoltà economiche, seppur gravosamente presenti, non incidono in maniera determinante sull’interesse delle fasce più giovani della popolazione verso i mezzi di locomozione privati. Invece, come dimostrano le percentuali sopracitate, i più giovani non rinunciano alla patente, dal momento che, molto spesso, non hanno alternative per effettuare gli spostamenti. La seconda considerazione riguarda invece la scelta dei mezzi di trasporto operata dei più giovani: essi valutano la selezione dei mezzi da utilizzare anche in base alla loro affidabilità e disponibilità, anche se, sopratutto al Meridione, la patente è divenuta ormai un simbolo, anche di indipendenza personale.

L’elaborazione del Centro Studi Continental fornisce anche un altro importantissimo strumento per l’indagine: difatti, ha stilato una graduatoria delle prime venti province italiane in cui è possibile riscontrare la percentuale maggiore di patentati con meno di 20 anni. Si classifica come provincia con la percentuale maggiore di giovani patentati Ragusa (2,4%), ma in generale, è proprio la Sicilia ad essere la regione con la maggiore percentuale di patentati con meno di 20 anni, dal momento che, nella graduatoria provinciale, a Ragusa seguono Agrigento (2,1%), Siracusa (2%) e Trapani (1,8%). All’interno della graduatoria sono presenti anche altre province siciliane: Caltanissetta (1,6%) ed Enna (1,3%). Le province del Nord-Italia, invece, sono in netta minoranza: Sondrio (1,7%), Cuneo (1,4%) e Verbano, Cusio, Ossola (1,4%).

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