Stallo all’Asp di Reggio: Federfarma esprime preoccupazione

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“La Federfarma Reggio, Associazione dei titolari di Farmacia della provincia di Reggio Calabria -scrive in una nota il presidente Damiano Staropoli- manifesta viva preoccupazione per lo stato di totale inoperatività ed assoluta inerzia in cui, da più di un mese, è precipitata l’ AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI REGGIO CALABRIA. La decadenza del Commissario Straordinario Dott. Santo GIOFFRE’ ha comportato di fatto la totale paralisi dell’attività gestionale dell’Ente. Il preposto Ufficio Ragioneria ha ormai da tempo bloccato ogni pagamento, mancando il Dirigente preposto alla firma dei relativi mandati. Ciò comporta gravissime conseguenze, sia in termini di difficoltà finanziarie patite dalle Farmacie (così come da ogni altro operatore privato che fornisce prestazioni sanitarie in regime di convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale) che si traducono in oggettivo ed ineludibile pregiudizio al malato, e sia in termini di gravissimo danno erariale, producendo il ritardo nei pagamenti la maturazione, a termini di legge, di ingenti interessi moratori (che costituiscono la principale causa del deficit finanziario patito dalle casse dell’ A.S.P.). Per rendersi conto della gravità della situazione lamentata –prosegue– basta semplicemente guardare ciò che è accaduto negli anni 2006 e 2007, in cui il mancato puntuale pagamento della spesa corrente (ancora ad oggi in parte non saldato) ha comportato un aggravio di spese legali (per i decreti ingiuntivi che i creditori sono stati costretti a promuovere), ma soprattutto la produzione di interessi moratori giunti oggi quasi a raddoppiare la sorte capitale. In merito a ciò si registra un irresponsabile assordante silenzio (anche da parte degli organi di informazione). Appare di certo gravissima la circostanza che i Direttori Generali e Commissari Straordinari che si sono susseguiti ai vertici dell’ A.S.P. DI REGGIO CALABRIA (soprattutto da quando la Regione Calabria ha trasferito le risorse necessarie a ripianare i debiti pregressi) non abbiano inteso assumere alcuna iniziativa per chiudere le partite pregresse e far cessare la produzione di interessi. I Farmacisti lamentano –aggiunge– il mancato pagamento di tutte le fatture trasmesse per via telematica dal 31 marzo 2015, nonché i corrispettivi dovuti per la fornitura di prodotti dietetici (alimenti per celiaci) dal 1° gennaio 2015. Si auspica, pertanto, l’immediato insediamento della triade commissariale nominata dalla Giunta Regionale e la conseguente celere adozione di tutti i provvedimenti necessari per il soddisfacimento dei crediti, correnti e pregressi, necessari per garantire l’ininterrotta erogazione delle prestazioni di assistenza farmaceutica e sanitaria in favore dei cittadini, e scongiurare così quelle necessarie forme di protesta e di lotta sindacale che Federfarma sarà costretta nei prossimi giorni a proclamare”, conclude.

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