Santo Stefano in Aspromonte, distrutta stele antimafia: “mio padre, Falcone e Borsellino ancora oggi fanno paura ai mafiosi”

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L’indignazione di Rosanna Scopelliti

Ancora oggi, a distanza di tanti anni dalla loro barbara uccisione, il coraggio dei giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e mio padre, Antonino Scopelliti, fa ancora paura ai mafiosi, forse ancora di più di quando in vita, per la forza dell’esempio nelle giovani generazioni“.
A dichiararlo, in merito alla vicenda relativa alla distruzione della stele commemorativa dedicata ai magistrati Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Antonino Scopelliti sita nel Comune di Santo Stefano in Aspromonte (RC), è l’On. Rosanna Scopelliti, figlia del magistrato calabrese, deputata e presidente del Comitato Beni Confiscato della Commissione Parlamentare Antimafia.
«Certamente questo atto vandalico è un messaggio molto grave e da non sottovalutare – ha continuato la parlamentare – anche perchè la stele è sita all’interno del giardino di una scuola, proprio laddove vengono formati i cittadini del domani».
«Apprendo che già qualcuno ha provveduto immediatamente a riparare la stele. Questa è la risposta giusta, un messaggio chiaro e forte, di reazione immediata degli onesti contro i delinquenti. Mi rendo disponibile da cittadina, prima che da rappresentante delle istituzioni, a far installare, qualora fosse necessario – ha concluso Rosanna Scopelliti – una stele ancora più grande ed evidente. Perchè sia chiaro, agli occhi di tutti, che è finito il tempo della barbarie e della prepotenza mafiosa».

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